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Mauro Noviello – Disaqua e Termocell

Il genio italiano è costantemente all’opera nel portare innovazione, tuttavia spesso fa molta fatica per ottenere il giusto merito per le tecnologie che rende disponibili tramite l’ideazione e l’ingegnerizzazione.
In questo episodio di Sentieri di Vita Mauro Noviello racconta la sua storia e illustra il funzionamento di DISAQUA, una speciale acqua informatizzata che risolve i problemi di umidità.
Inoltre presenta TERMOCELL, un tipo di caldaia, ancora non disponibile sul mercato, ma in avanzato stadio di progettazione.

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Mauro Noviello è un ricercatore multidisciplinare e imprenditore, ha una esperienza di vita importante, vissuta tra tante esperienze personali, sia di studio che di laboratorio e industria.

Nel suo percorso Mauro conosce e si confronta con molti scienziati e studiosi di diversa provenienza: la sua curiosità e volontà di cercare risposte lo portano a ad intuire alcune proprietà importantissime dell’acqua, che poi diviene il centro delle sue ricerche.

Queste vengono finalizzate alla realizzazione di prodotti di assoluta avanguardia, alcuni già disponibili sul mercato, altri in fase molto avanzata di studio.

Mauro ricollega molte notizie necessarie a comprendere come poi sia arrivato alla realizzazione dei prodotti DISAQUA, una gamma di ACQUE INFORMATIZZATE, usabili per risolvere tanti problemi relativi all’ edilizia.

Mauro poi spiega a grandi linee il principio di funzionamento di TERMOCELL, una caldaia speciale di sua ideazione, che raggiungerebbe un coefficiente di performance di 1 a 10, oltre ad una serie di benefici collaterali quali l’assenza di scarichi e manutenzione ridottissima.

Ascolta il podcast su youtube o scarica l’mp3 da questo link: https://drive.google.com/open?id=0B8Ke3hhRNJn1QURvS1VUUHFpeWc

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TERMOCELL: http://www.termocell.it/
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DISAQUA: http://www.disaqua.com/
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Contatto FB Mauro Noviello: https://www.facebook.com/NucleoComputerService

Dal sito Termocell riporto un passo importante, finalizzato a ridare lustro alle intelligenze italo-parlanti, spesso bistrattate o poco considerate dagli stessi conterranei.
Uno sprono a riconsiderare le risorse che “abbiamo in casa”, prima di andare a cercare altrove, solo perchè attirati da strategie di marketin fatte di paillettes, profumi, colori e parole, che danno spesso un’ottima forma ad una sostanza che a volte neanche c’è.

“Andando a ritroso solo di un paio di secoli possiamo vedere che le più grandi innovazioni (ancora oggi largamente utilizzate), hanno portato benessere e sviluppo all’intera umanità partendo da idee semplici ma geniali.

Purtroppo la storia delle invenzioni italiane, pur lunghissima e molto ricca di intuizioni, è disseminata di prepotenze e soprusi provenienti dagli interessi economici per lo sfruttamento commerciale di queste grandi idee.

A partire dal motore a scoppio, al telefono fino ad arrivare alla moderna energia basata sulle reazioni nucleari a bassa energia (LERN – Low Energy Nuclear Reactions), l’Italia si è sempre posta come leader sui tempi, sulle idee e sulle ricerche; ma come sempre avviene, gli interessi economici o i finanziatori degli studi si appropriano dei progetti e li dirottano altrove dove vengono adeguatamente sfruttati commercialmente.

Oggi il nostro Paese, per essere libero dagli sfruttamenti esteri, deve essere energeticamente indipendente.
Tale indipendenza che non può provenire da fonti fossili (perché non ne possediamo o ne possediamo poche), deve quindi provenire da fonti inesauribili e comunque rinnovabili e questa strada, che è l’unica per un futuro pulito, può anche aprire nuove ed impensabili opportunità di lavoro e di consumo sostenibile.

TermoCell è una vera promessa per il nostro Paese, non lasciamoci scappare pure questa occasione!”

 

Pila elettrica (1799 Alessandro Volta)

Macchina da scrivere (1808 Pellegrino Turri)

Telefono (1844 Innocenzo Manzetti, 1871 Antonio Meucci)

Motore Pneumatico (1849 Innocenzo Manzetti)

Motore a scoppio (1853 Eugenio Barsanti e Felice Matteucci)

Sismografo (1857 Luigi Palmieri)

Dinamo (1860 Antonio Pacinotti).

Fax [pantelegrafo] (1861 Giovanni Caselli)

Autovettura a vapore stradale (1864 Innocenzo Manzetti)

Carburatore (1876 Luigi De Cristoforis)

Lampadina elettrica (1881 Alessandro Cruto)

Cavo elettrico (1884 Giuseppe Pirelli)

Motore Elettrico (1885 Galileo Ferraris)

Radio (1895 Guglielmo Marconi e Julio Cevera).

Aliscafo (Primi ‘900 Enrico Forlanini)

Cambio per bicicletta  (1935 Tullio Campagnolo)

Radar (1922 G. Marconi, 1936 prof. Tiberio)

Elicottero (1930 Corradino d’Ascanio)

Elica a passo variabile (anni ’30- ’40 Corradino d’Ascanio)

Pila atomica (1942 Enrico Fermi)

Scooter civile –  Vespa  (1946 Corradino d’Ascanio)

Microchip (anni ’60 Federico Faggin)

Plastica (anni ’60 Giulio Natta)

TermoCell riscaldatore ad alto rendimento (2004 Mauro Noviello, Rossano Berdini)

E-Cat reattore LENR (2011 Andrea Rossi, Sergio Focardi)

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Ricordo a tutti gli appassionati di ENERGIA E TECNOLOGIA il gruppo FaceBook relativo, dove potersi incontrare e scambiare notizie, pareri, opinioni e contatti utili, al fine di velocizzare la transizione verso un mondo tecnologicamente migliore che possa andare a beneficio di tutti.

Link al gruppo ENERGIA E TECNOLOGIA I.M.P.M.:  https://www.facebook.com/groups/436073493258823/

Grazie

Emanuele Nusca

 

 

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  1. […] In una prossima Tavola Rotonda Energia e Tecnologia parleremo di questo speciale motore con Mauro Noviello, già ospite in Sentieri di Vita, dove ha illustrato il funzionamento di DISAQUA E TERMOCELL. http://www.ilmioprimoministro.it/mauro-noviello-disaqua-e-termocell/ […]

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