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Marijuana, droga o risorsa per la nuova umanità?

Leggendo la descrizione del libro “M. Marijuana. Anatomia di una sostanza psicoattiva” prendo spunto per questo articolo-documento dedicato alla pianta della CANAPA anche detta Marijuana.

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Ecco la sinossi:
“Impiegata come farmaco, droga, sacramento religioso, la marijuana ha accompagnato l’uomo nel suo percorso storico, passo dopo passo, curandolo, rilassandolo e facendolo avvicinare a Dio più di quanto si possa immaginare. Anni di proibizione e demonizzazione ne hanno fatto una sostanza negativa, pericolosa, da vietare, adombrandone la sua importanza nella storia dell’umanità. Tutto questo in nome di un’economia selvaggia che all’umanità e al suo destino in realtà non ha mai saputo pensare. Tuttavia l’uso della marijuana è oggi in costante aumento, la medicina moderna ne sta sperimentando l’uso, la gente l’ebbrezza che provoca, e i canteisti continuano ancora a ricongiungersi a Dio grazie ad essa. Tutto ciò accade, nonostante in quasi tutto il mondo si continui a proibirla. Dalle proprietà farmaceutiche agli usi ludici, un percorso storico ed una riflessione attuallizzata per chi vuole conoscere l’evoluzione della pianta degli dei, demonizzata dagli uomini.”

 

Iniziamo questo articolo studiando un breve riassunto della storia della canapa in pillole che traggo da Wikipedia:

“Canapa (Cannabis, L. 1753) è un genere di piante a fiore (angiosperma), e insieme al luppolo (Humulus lupulus) costituisce la famiglia delle Cannabaceae, dette anche Cannabinacee, ordine delle Urticales.

La canapa è originaria dell’Asia centrale. Pianta sacra per la gente hindu, era indicata in sanscrito con i termini bhanga, vijaya e ganjika; in hindi, ganja. È generalmente accettata l’ipotesi secondo cui la canapa sia giunta nelle Americhe dopo Colombo; pure, Balabanova, Parsche e Pirsig (1992) hanno trovato residui di cannabis, nicotina e cocaina in numerose mummie (115-1500 d.C.) scoperte in Perù.

Prima dell’avvento del proibizionismo della cannabis le diverse varietà della canapa erano coltivate in tutto il mondo fin dall’antichità, e utilizzate in vari e numerosissimi campi: la sua corteccia costituiva la materia prima per la produzione di carta, fibre tessili in genere (corde, abbigliamento, ecc.), fibre plastiche, e concimi naturali; nella medicina umana e veterinaria erano molto utilizzate le foglie ma soprattutto i fiori, sostituendo alcuni dei medicinali industriali presenti oggi in commercio; inoltre parti di pianta servivano per fabbricare cosmetici come creme, shampoo e saponi. Ulteriori utilizzi prima della proibizione sono stati fatti nella creazione, ad esempio, di una delle prime automobili ad essere prodotte in serie (la Ford T del 1923), un prototipo della quale era composto per più del 60% da materiali derivati dalla cannabis sativa; persino le case erano costruite in buona parte con prodotti derivati dalla Cannabis (vernici, colle, mattoni, rivestimenti). I semi (molto ricchi di acidi linoleici, vitamine e amminoacidi essenziali) sono ancora oggi usati nell’alimentazione tramite la spremitura in un olio valido anche come combustibile per candele. Con la sua proibizione si è diffuso un utilizzo essenzialmente a scopo ricreativo, in quanto in alcune varietà della pianta è presente una più elevata percentuale di THCA (non psicoattivo), un cannabinoide che sottoposto ad elevate temperature degrada per decarbossilazione nel THC (psicoattivo). I cannabinoidi sono sostanze chimiche di origine naturale e biochimicamente classificati come terpenofenoli. Sono composti accomunati dalla capacità di interagire con i recettori cannabinoidi.

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Insomma una vera pianta benetta e sacra per le sue moltissime virtù, volutamente boicottata dal “sistema che fu”, mai sazio di potere, che per anni ci ha indottrinato, attraverso le televisioni, artefici del bigottismo dei benpensanti malinformati.

Dunque si scopre o si ri-scopre che la canapa è una enorme risorsa e questo è ben documentato in tantissimi filmati visionabili in rete, pieni di riferimenti storici puntuali.
Alla fine dell’articolo un interessante documentario da vedere assolutamente.

Intanto traggo spunto e segnalo notizie spot dai tre portali Italiani più completi e attivi sull’argomento, quali LEGALIZZIAMO LA CANAPA, ASSOCANAPA e CANAPUGLIA che segnalo caldamente a chi volesse dettagliare la propria informazione sull’argomento oppure offrire il proprio contributo attivo unendosi a queste associazioni.

Queste tre siti si occupano di divulgare, attraverso i loro portali web, queste notizie e di offrire anche spunti per futuri business e opportunità di lavoro, dato che presto, l’evidenza di questi fatti e la volontà popolare, scardinerà una volta e per sempre le lobby politico-mafiose che gestiscono il miliardario traffico di una pianta chiamata “droga” solo per i bigotti televisionati, che ci credono e che di fatto SOSTENGONO IPOCRITAMENTE I MAFIOSI TRAFFICANTI che si arricchiscono con il commercio (illegale solo per la grande comunità che potrebbe davvero beneficiarne) di una PIANTA che il normale ESSERE UMANO non può coltivare a casa sua favorendo di fatto il giro mafioso.

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Dal sito http://www.legalizziamolacanapa.org: Le autorità lo sanno bene, tuttavia sono le prime beneficiarie di questa situazione poichè, come si scoprirà tra qualche tempo, le stesse grandi organizzazioni militari proteggono e conducono i grandi traffici, non solo di “erba”, la meno remunerativa tra le “droghe” e forse la più difficile da gerstire sul mercato poichè relativamente ingombrante rispetto a pasticche, polveri e quant’altro.

Non è un’assurdità?
Si lo è, senza dubbio, tuttavia faticheremo non poco per rieducarci alla verità: più opporremo resistenza ad essa e più il passaggio verso la felicità e la comprensione del proprio ruolo di essere umano sarà difficile!
Il giudizio fondato sul sentito dire e mai sperimentato, ha già causato moltissimi danni alla comunità che per troppo tempo si è fidata dei propri eletti.

Ma allora quali potrebbero essere le ragioni di tutto questo?
Segui il denaro e lo saprai!
In questo breve video un personaggio famoso le spiega in 8 minuti:

Nonostante Grillo si sia pronunciato diverse volte in passato a favore della canapa http://www.beppegrillo.it/2009/08/grillo168_1.html e soprattuto dei suoi usi tessili e industriali, durante queste elezioni non si è fatto portavoce di questa battaglia in maniera personale anche se la rieducazione dei cittadini allo sfruttamento delle risorse naturali del territorio ne diventerebbe una diretta conseguenza.

Anche per questo, ancora una volta, è necessaria la conoscenza personale sull’argomento e la presa di coscienza del singolo che in ogni caso non può limitare, attraverso le sue personali inclinazioni, il volere altrui, neanche promulgando leggi, che non saranno più riconosciute dagli individui SOVRANI, in uno stato che è una mera FINZIONE GIURIDICA ben architettata nei secoli da oscure (non per molto ancora) entità.
Saremo presto liberi di piantare ogni tipo di seme esistente sul pianeta Terra, CREATO con noi e per noi, nel pieno rispetto delle volontà altrui di non piantarlo e non usufruirne.

Dal sito ASSOCANAPA, traggo un elenco degli usi industriali più comuni di questa pianta benedetta che si riproduce facilmente e velocemente in ogni regione del mondo, e che sarebbe in grado, già da domani, di fornire vari sbocchi professionali, qualora venisse coltivata massivamente, come già avveniva in Italia in passato:

Da foglie e fiori si estrae:

      • Tisane, birra alla canapa, caramelle
      • Olio essenziale, ricavato per distillazione, utilizzato in: profumi e come aromatizzante per alimenti
      • THC ed altri cannabinoidi: uso farmaceutico in circa 100 preparati medicinali ( cura  tra l’altro glaucoma, vomito, attacchi di asma, spasmi di diverso genere, analgesico)

      Seme

      • Decorticato, utilizzato come alimento ad uso umano ed animale (ricco di proteine)
      • Esche per pesci
      • Olio ricavato da spremitura a freddo:
        • condimento per alimenti, utilizzato nella produzione di margarine, tofu, gelati e  simili
        • integratore alimentare per uso nutraceutico (naturalmente ricco di omega 3 ed omega 6)
        • utilizzato nella produzione di cosmetici e detergenti per l’igiene del corpo
      • Olio prodotto con processi chimici per fabbricazione:
        • detersivi
        • inchiostri per stampa
        • colori ad olio
        • tinte per esterni edifici
        • lubrificanti 
        • solventi
        • mastici
        • biodiesel
        • combustibile
      • Farina ricavata da spremitura a freddo (panello): uso alimentare umano ed animale, non contiene glutine

      Fibre

      • Fibra lunga macerata di pregio per filatura ad umido:
        • tessuti, abbigliamento, arredo casa, calzature, accessori, tele per dipinti
      • Fibra lunga macerata meno pregiata
        • cordami anche per arredamento
        • reti, sacchi
        • teloni, tessuti per rinforzo plastiche petrolchimiche in sostituzione lana di vetro (imbarcazioni), rinforzo PLA
        • rista per avvolgimento tubazioni fibra corta macerata de rivante da scarto della pettinatura della fibra lunga
        • filati per tappeti e maglieria
        • imbottitura materassi
        • pasta di cellulosa per carte speciali (tipo carta moneta e carta dei titoli di stato)
        • pasta di cellulosa per cartine sigarette
        • cartoni e imballaggi
        • pannolini
        • blocchi stampati in pressofusione
        • guarnizioni per i freni
      • Fibra corta semimacerata:
        • pannelli isolanti e fonoassorbenti per edilizia, termosaldati con poliestere, amido di patate, altri amidi
        • geotessili per pacciamature
        • imbottiture per auto
      • Canapulo:
        • intonaci e cappotti isolanti per edifici, blocchi da costruzione costituiti da canapa e calce
        • mangimi per ruminanti
        • lettiere per cavalli e piccoli animali
        • pannelli rigidi per interno auto (cruscotto)
        • pannelli rigidi per fabbricazione mobili
        • pellet/brichette di qualità
        • esplosivi
        • materiale per disoleazione acque inquinate


Oltre questi usi, veniamo adesso ad analizzare IL PIU’ IMPORTANTE e cioè quello terapeutico.

Rick Simpson, di cui ho già scritto in questo articolo http://www.ilmioprimoministro.it/marijuana-la-pianta-che-cura-il-cancro/, da anni ha scoperto l’efficacia dell’OLIO DI CANAPA, estratto dai fiori pregni di resina, che è in grado di curare con successo indiscusso parecchi tipi di cancro!
Sul suo sito http://phoenixtears.ca/ ci sono tantissime testimonianze di pazienti guariti dal cancro, oltre la sua personale, che lo ha visto non solo protagonista di autoguarigione, ma anche di mille battaglie legali contro “il sistema che fù” che ha tentato di ostacolare in ogni modo questo metodo curativo GRATUITO.
Rick racconta di non aver mai lucrato sulle centinaia di pazienti trattati con successo, poichè sua missione di vita portare all’umanità questa importante scoperta scientifica.
Per chi fosse interessato, sullo stesso sito ci sono tutte le informazione per la fabbricazione dell’olio miracoloso che si ricava dalle cime delle piante in fiore.

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Particolare del fiore della Marijuana: il principio attivo è contenuto nei cristalli bianco-trasparenti che si formano sulle sue cime.

Tuttavia qualcosa nel mondo si muove.
Parecchi movimenti ed associazioni antiproibizioniste stanno portando avanti azioni dimostrative e petizioni legali per rivendicare il diritto alla libera coltivazione e al libero uso di una PIANTA DELLA TERRA.
In Italia l’associazione A.S.C.I.A. si occupa di organizzare eventi informativi e forum di discussione.
Ad esempio nel 2012 ha organizzato la seconda assemblea nazionale a Bologna, oltre vari eventi in tutta italia, per trattare i seguenti temi:

La Canapa Proibita. Non sarà ora di Piantarla?

Con tema la necessità della regolamentazione/legalizzazione della Canapa per:

  • Non criminalizzare i consumatori
  • Risolvere l’inutile sovraffollamento carcerario
  • Rilanciare l’economia
  • Permettere agli estimatori di utilizzare un prodotto sicuro ed economico tramite l’autocoltivazioneASCIA_LOGO_Grande-300x242

In chiusura di questo lungo articolo, come promesso, propongo un bel documentario, quello che secondo me è più completo, da una fonte di tutto rispetto, cioè il giornalista divulgatore Massimo Mazucco autore del sito LUOGOCOMUNE che ringrazio pubblicamente in questa occasione per il grande servizio informativo che svolge da anni.

http://www.youtube.com/watch?v=mEqOaOdH7YQ

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1 commento
  1. ARMANDO SPEDICATO
    ARMANDO SPEDICATO dice:

    appunto cerchiamo posti di lavoro ??? bene riutilizziamo questa cultura ( coltivazione della canapa per usi di artigianato (e non) e per la salute ) che non solo crea posti di lavoro ma una nuova economia ( perche’ quella che find’ora c’e’ stata e’ un vero fallimento ) ……..
    al posto di cercare paesi che sono sottosviluppati per le aziende italiane cerchiamo di dare un nuovo slancio alla nostra economia …..e poi usciamo una volta per tutte dall’euro ….. http://armysoftport.wordpress.com/2013/07/06/la-canapa-e-i-suoi-utilizzi-costruzioni-salute-artigianato-industria-rilanciamo-una-nuova-economia-basata-sui-prodotti-naturali-anziche-sul-petrolioe-derivati/?fb_source=pubv1

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