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DIRITTO o STORTO? (comunicazione preventiva a tutela del blog)

Scrivo questo articolo un po’ ruvido, poichè stanco di prestare attenzione a cose che reputo inutili, ma che esistono e purtroppo condizionano direttamente anche questo sito.
Grazie a Iconicon blog vengo a conoscenza della delibera 680/13/cons del 31-3-2014 che regolamenta il Diritto d’Autore sulle reti di comunicazione elettronica promosso dall’AGCOM.

Tokio 2 Piramidi

Landmark massonico a Tokio

Qui il testo del “Regolamento in materia di tutela del diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica e procedure attuative ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2003, n. 70” di ben 83 pagine e qui l’Allegato A con la delibera 680/13/cons del 31-3-2014 di “sole” 14 pagine, che restringe ancora di più il campo d’azione del normale blogger e di conseguenza la libertà dell’informazione e della diffusione ed eventuale ripetizione di notizie di interesse pubblico, ponendo ulteriori paletti sull’uso di contenuti terzi anche non coperti da espresso copiright.

Questa è solo l’ennesima assurdità che ci tocca sopportare principalmente e di fatto quasi solo psichicamente (la psiche: quella che il sistema di potere e controllo cerca di attaccare e distruggere in tutti i modi per poterci meglio gestire), poichè di fatto da ora in poi, ogni volta che si pubblicherà anche un solo link terzo o parti di contenuti, il sito potrebbe essere passibile di denuncia e relativa persecuzione giudiziaria, o chiusura.

Quindi anche IL M-IO PRIMO MINISTRO, come la quasi totalità di siti e blog che a loro volta ripropongono spesso articoli, link e molte fonti esterne, potrebbe essere passibile di varie reprimende da parte del regime che tende di norma a parteggiare per i “big” asserviti all’informazione unificata e monocorde.

Poichè la filosofia che ha portato all’apertura di questo sito è di completo ONORE verso tutti gli INDIVIDUI IN CARNE ED OSSA e il rispetto del libero arbitrio altrui, più che delle leggi imposte arbitrariamente da uno stato (finzione giuridica) che ormai è diventato un carrozzone di luridi interessi e che poco o nulla ha a che vedere con il PUBBLICO, che non ha nessun interesse ad una vera e corretta informazione dei propri cittadini che usa e vessa in ogni e qualsiasi occasione, le pubblicazioni continueranno nello stesso identico stile.

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SI COMUNICA CHE:
per rispettare il volere di eventuali interessati che trovassero inopportuna l’ulteriore divulgazione dei loro link e contenuti su questo sito
e qualora pervenisse comunicazione all’indirizzo di questo blog, si provvederà all’immediata e incondizionata rimozione degli stessi, nel pieno rispetto della volontà dei creatori dei contenuti eventualmente riproposti su questo sito.
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In realtà è sempre stato così, anche senza comunicazione ufficiale!
In verità io sarei solo che fiero e contento qualora qualcuno riportasse i miei contenuti, che se vengono scritti, tra l’altro, è per essere divulgati il più possibile… o si scrive sempre e solo per fare cassa o MANIPOLARE IL CONSENSO?
La stessa cosa vale per i contenuti artistici: cosa sarebbe un artista senza visibilità delle sue opere? Tuttavia anch’egli ricade nella spirale del denaro poichè “deve mangiare” ed è quindi costretto a incatenare la sua arte creativa, DONO DI DIO, alla vendita, al copiright ed altre simili amentità.
Effettivamente il più delle volte i veri artisti si riconoscono e vengono valorizzati purtroppo sempre e solo da morti… che becera ipocrisia!
Inoltre, in questo circuito vizioso fatto di leggi chilometriche (con su scritto tutto e il contrario di tutto e il rimando a un migliaio di altri articoli…), numeri e regole,  i prodotti che arrivano davvero ad infrangere il muro del marketing, quindi al pubblico che ne gode, sono scelti e filtrati per noi da questo assurdo sistema di selezione innaturale, dove il principale operatore che decide cosa arriva a noi è sempre il denaro. 

La manipolazione attualmente davvero non ha limiti e il regime paga bene chi lo aiuta a diffondere inutilità trite e ritrite, utili al mantenimento dello status quo, a scapito di innovazione e nuove informazioni.

L’epilogo per i sistemi piramidali di potere e controllo è sempre più vicino: ci sono grossi segnali di squilibrio ed insofferenza tra la popolazione, tuttavia spero che il senso civico del popolo Italico prevalga e che venga attuato al più presto il percorso di unione proposto da IL M-IO PRIMO MINISTRO invece di guerra civile, come già accade in molti paesi vicini, proprio in questi giorni di risveglio planetario.
Solo unendosi NELLA VERITA’ il popolo potrà autodeterminarsi e decidere cosa è meglio o no per lui, non un minuto prima, non con altri mezzi o metodi.

Grazie
Emanuele Nusca

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1 commento
  1. Emanuele Nusca
    Emanuele Nusca dice:

    Copio e incollo un post da Facebook che sincronicamente si è presentato lo stesso giorno della pubblicazione di questo articolo.
    ***
    V.B. Scrive:
    Andando in giro di notte nei vicoletti antichi della mia città e parlando con sconosciuti avventori dei locali, ho capito che l’Italietta con i suoi oscuri sistemi rende giorno per giorno i normali, i sani di mente, gli idonei a svolgere attività… rende loro folli. Persone oneste che si scontrano con politici e politicanti che usano tutti i mezzi a loro disposizione per infangare l’immagine, per bloccare attività lecite e legali a vantaggio di modi di fare senz’altro criminali, alimentati dalla corruzione e dal malcostume dilaganti. Ho ascoltato esperienze che io reputo raccapriccianti, esperienze che io ho voluto in quattro parole confrontare con le mie. Ci sono imprenditori onesti e lavoratori autonomi che si sono dovuti difendere in Tribunale da accuse infondate. Individui, che esasperati dal sistema, si sono alterati in pubblico e sono stati condotti dalla forza pubblica nei centri di igiene mentali, in cui hanno dovuto subire cure forzate. Questi cittadini italiani hanno perso credibilità tra i loro amici e clienti. Hanno perso l’idoneità alla guida di vetture, hanno perso l’idoneità a svolgere attività in pubblico, hanno perso proprietà, hanno perso la famiglia, sono stati additati malati mentali e hanno perso la vita. Sedicenti psichiatri dei centri di igiene mentali, raccomandati e pilotati da una certa politica corrotta, li hanno annientati, li hanno distrutti e condotti alla vera follia, li hanno condotti a fare cose estreme, ad ammazzare i propri cari, ad ammazzare i loro figli, ad ammazzare loro stessi. Io mi accendo un sigaro, e tra un tiro e l’altro cerco di rimanere calmo, cerco di far tenere i nervi saldi ai miei sconosciuti interlocutori. Torno a casa e, vedendo i tg regionali e nazionali, persino internazionali, escono fuori notizie a tema di persone che hanno perso la calma, che hanno perso il giudizio. Sono notizie macabre, notizie di coloro i quali hanno sempre vissuto nell’onestà, e dopo si sono dovuti scontrare con un sistema corrotto che li vuole insani di mente, li vuole pazzi, li vuole incastrare con le polizie, con i magistrati, cogli psichiatri. Spengo la tv e mi ricordo di aver letto da qualche parte sulla Costituzione della Repubblica Italiana che chiunque cittadino ha il diritto di esporre i propri pensieri, le sue idee politiche, sociali, sia verbalmente che con lo scritto… ma io continuo a pensare che ogni cittadino ha il diritto di esporre e di esprimersi anche con l’arte, col disegno, con la pittura e tutte le attività figurative. Purtroppo, l’individuo scomodo ai corrotti, ai ladri che fanno il mestiere della politica, viene indagato, viene incastrato con i mezzi istituzionali della forza pubblica, che si avvalgono degli igienisti mentali… da molti anni mi chiedo chi controlla i controllori, chi sceglie gli psichiatri che ti dichiarano pericoloso per sé e per gli altri, chi sceglie il magistrato che ti deve giudicare, chi sceglie il poliziotto che deve svolgere indagini conoscitive sul tuo conto? In un film di Totò, pre guerra, ho visto una scena che spiega questo mio stato di pensiero: i veri matti che raggiungono il potere, i veri corrotti fanno impazzire tutti gli altri sani di mente, tutti gli altri che vivono onestamente e che, in un momento di nervosismo in pubblico, vengono legati con la camicia di forza e condotti al manicomio. Oggi, questo che ho appena scritto può capitare a chiunque, e nei telegiornali si vedono uomini e donne “per bene” che commettono gesti inconsulti ed estremi. Se si vuole combattere il sistema corrotto e di malaffare non bisogna isolarsi, non bisogna vergognarsi e temere il facinoroso potente di turno. Bisogna unirsi e scrivere una nuova era per l’Italia, bisogna riformare tutte le cose dalle fondamenta e scegliere meticolosamente chi deve decidere per noi, chi deve controllare chi determina se uno è o non è idoneo.
    Molti di noi, a causa di questo ordine delle cose, hanno subito danni irreversibili, danni ingenti alla persona, che conteggiati tutti insieme, come si suole oggi, raggiungono cifre di denaro da capogiro!
    http://buongoverno.altervista.org/

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