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Omaggio a John Bedini, inventore e ricercatore.

Questo articolo vuole essere un omaggio e un ringraziamento a John Bedini, inventore e ricercatore, per tutto quello che ci ha lasciato in termini di innovazione e ricerca.
Viene pubblicato anche come un ulteriore punto di divulgazione dei suoi lavori, conosciuti purtroppo solo in ambiti di nicchia, principalmente da ricercatori indipendenti che non si fermano ai dogmi scolastici.

Il ricordo che segue porta la firma di Gianni Laschi, ricercatore indipendente che segue da anni l’ambito “free-energy” e che ha anche un suo canale youtube con tantissimi esperimenti da lui replicati, tra cui vari esemplari di “Motore di Bedini”.


 

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Nel primo piano a sinistra John Bedini, a destra in alto Gianni Laschi con le sue repliche del “Motore di Bedini”.


Era l’inizio di Youtube e l’era della crescita dei contenuti video/multimediali sul Web che fino a quel momento non era stato possibile per vari fattori, io ero affascinato da alcune idee sulle ricerche di Motori Magnetici, Motori ad Impulsi, la così chiamata “Free energy” o meglio, Zero Point Energy, e come tanti miei colleghi volevo vederci meglio.
Chiunque in quel tempo conosceva il motore di Adams, e un nome nel web risuonava ovunque: questo era John Bedini.

È grazie a Lui e alla sua genialità che molti si sono avvicinati a questi studi perché con una bobina bifilare, un transistor e un rotore fatto da una ruota con magneti attaccati era possibile costruire un motore molto efficiente: tutto questo era fattibile anche usando materiale completamente di recuperato, ottenuto magari da vecchi elettrodomestici.
Non voglio andare oltre a spiegare della mia esperienza in questo campo, ma voglio concentrarmi a parlare di John.

Bedini è stato un luminare dei nostri tempi: era un’appassionato di minerali, cercava ogni tipo di rocce con cui sperimentare e costruire apparati elettronici come batterie, diodi e transistor artigianalmente.  Era dietro allo studio di amplificatori Audio particolari per la riproduzione della musica, aggiungendo armoniche nello spettro di frequenze per un suono piu’ ricco, faceva studi su motori, bobine, risonanza e chi piu ne ha piu ne metta.

Il “boom mediatico” lo fece grazie al motore SG ovvero “School Girl Motor” il famoso motore con circuito a bobina bifilare, magneti e singolo transistor.bedini-schoolgirl
La storia narra che una sua vicina, una ragazzina, doveva fare un progetto scolastico tecnico, e lui gli dette una mano per produrre qualcosa di semplice, ma innovativo.

Così venne fuori questo SG Motor, un semplice apparato che a primo impatto sembra banale, ma se si vanno a studiare le sue potenzialità si capiscono dei principi molto interessanti: la possibilità di produrre energia meccanica e nel mentre usare il picco induttivo di ritorno per ricaricare in parte una seconda batteria.
Fino a quel momento questa energia veniva buttata via perché considerata parassita, quindi doveva essere eliminata.

Ora, per farla breve, John ci ha lasciato moltissimo ed i suoi più vicini colleghi e amici come Peter Lindemann, Aaron Murakami e molti altri continuano la ricerca in questo campo.
Non mancano libri da lui ispirati, e conferenze tenute in America fino a qualche mese fa, insieme ad altri grandi della nostra epoca, giusto per citarne uno, Eric Dollard….

Purtroppo la sua storia finisce tristemente: seguiva e accudiva suo fratello Gary, che da un pò di tempo aveva problemi di salute gravi. Quando Gary se n’è andato, anche John, dopo appena 4 ore lo ha seguito… quando si dice che l’Amore è una delle energie piu’ potenti dell’Universo…
Per finirla, personalmente devo ringraziarlo molto per tutto quello che ci ha lasciato e sono sincero: tante cose in cui oggi sono un po’ esperto le devo a lui.
Grazie di tutto John Bedini, un abbraccio RADIANTE!

Gianni Laschi


John Bedini ci lascia il 5 Novembre 2016.
In questo video una dimostrazione pubblica tenuta nel 2010 di una delle sue costruzioni.

Purtroppo, come tutti i ricercatori indipendenti che propongono tecnologie innovative, anche sulle invenzioni di Bedini le controversie sono state moltissime nel corso degli anni, tuttavia le ricerche in questo campo continuano in tutto il mondo.

Bedini ci lascia una larga documentazione fatta di libri, siti, conferenze pubblicazioni, video YT e DVD.
Link e news tecniche e storiografiche qui: http://peswiki.com/powerpedia:john-bedini

Messaggio di Peter Lindemann su Energeticforum:

To Everyone,

It is with the deepest sorrow that I have to announce the sudden and unexpected Death of John Bedini today (Saturday, November 5, 2016). Those of us who knew him well are without words at this time. Anyone who would like to leave a comment here about this truly brilliant and generous Soul, please do.

E’ con il più profondo dolore che devo annunciare la subitanea e inaspettata morte di John Bedini oggi (Sabato 5 Novembre 2016). Quelli di noi che lo hanno conosciuto bene sono senza parole in questo momento. Chiunque volesse lasciare un commento qui per questa anima veramente brillante e generosa, per favore lo faccia. 

Peter Lindemann

Sito ufficiale di John Bedini: http://johnbedini.net/

Sito ufficiale con documentazioni Bedini: http://johnbedini.net/john34/bedinibearden.html

In questo sito compare la scritta:

20 Bedini-Bearden Years Free Energy Generation
Special thanks to all the groups who kept the faith.

20 anni di generazione Free Energy Bedini – Bearden
Un ringraziamento speciale a tutti i gruppi che hanno mantenuto la fede.

Ulteriore sito dove si possono acquistare i dvd dei lavori e spiegazioni di John Bedini: http://johnbedini.net/research.html

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Qui lo schema dell’SG MOTOR che tutti possono facilmente replicare.

Ricordo il gruppo FB italiano ENERGIA E TECNOLOGIA dove si parla di free-energy: https://www.facebook.com/groups/436073493258823/

 

Grazie a John Bedini e a tutti gli innovatori che lottano da sempre per il progresso e per migliorare le condizioni dei Terrestri!

Emanuele Nusca

 

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