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Le grandi cose nascono dalle piccole: così è la vita!

Tutte le grandi cose nascono dalle piccole, piccolissime direi.
Così va la Creazione da sempre osservabile.
Un enorme albero secolare nasce da un piccolissimo seme,
Una vita umana nasce da un microscopico uovo e un ancor più piccolo seme…

Così il grande cambiamento che ci apprestiamo a vivere nasce da piccole azioni che possono rivelarsi dal grande impatto sociale con il tempo, se vengono sostenute nella crescita.

Il segreto per una buona e prospera crescita in ogni ambito è la condivisione e la cooperazione, ed è ciò che la natura da sempre ci insegna, ma che, per qualche motivo, noi terrestri raramente mettiamo in atto incondizionatamente, pur essendo immersi nella natura da sempre.

PUMPIPUMPE


Ed ecco l’idea che vorrei esporre ed esaminare, nonchè lodare, in questo ennesimo “ultimo dell’anno”, ennesima convenzione sostenuta da noi terrestri, per la creazione un indistinto continuum:  IL PUMPIPUMPE.

Questa idea consiste nella condivisione di ciò che ognuno desidera mettere a disposizione dei propri vicini, tramite l’apposizione di appositi adesivi sulla cassetta delle poste.
Il progetto nasce in Svizzera ed è anche sostenuto dal governo.
Nella primissima edizione era nato per i soli ciclisti, che potevano trovare facilmente una pompa in prestito per la loro bici.

Come si legge dal sito ufficiale, gli adesivi possono essere richiesti gratuitamente e addirittura spediti fuori la Svizzera, sostenendo un piccolo costo delle sole spedizioni.

“Pumpipumpe propone alle persone un modo di utilizzo cosciente dei beni di consumo. Incoraggiando a imprestare e prendere in prestito oggetti poco utilizzati, promuove una maggiore interazione sociale tra il vicinato.”

Puoi scegliere i tuoi adesivi, in base a quello che vuoi prestare ai vicini!
Un trapano, l’asse da stiro, la pompa per la bici e così via.

Può sembrare banale ma i risvolti che può portare questa idea in termini di beneficio sono tantissimi.

Il primo beneficio che porta questa semplice idea è quello di
RICOSTRUIRE IL TESSUTO SOCIALE DI QUARTIERE e/o condominio.

La disgregazione sociale che stiamo vivendo inizia e finisce proprio con i nostri vicini di casa che abbiamo imparato a disconoscere e che quasi temiamo.
Non solo.
Il sistema egoico di potere e controllo (*) ha lavorato alacremente e subdolamente in ogni modo e nell’inconscio ci è stata instillata l’idea che il nostro vicino di casa è un pericoloso nemico.

Molti di noi hanno quindi dimenicato che sono persone come noi, ognuno con il proprio vissuto con cui fare i conti e ognuno una potenziale risorsa proprio come noi.
Il sistema ci ha spinto, attraverso i suoi mezzi manipolatori ormai esposti, a diffidare quasi di tutti, ad essere sempre autonomi ed autosufficienti in qualsiasi situazione, a VERGOGNARCI DI CHIEDERE AL NOSTRO VICINO.

Perchè?
Collateralmente, ma fino ad un certo punto, sempre per logiche consumistiche e di profitto.
Ed è così che le nostre case si sono riempite di oggetti che, seppur indispensabili in un momento, sono destinati a fare la muffa e morire praticamente quasi inutilizzati.

Ad esempio il trapano elettrico.
In quasi tutte le case ce n’è uno, tuttavia se viene usato una volta l’anno è “grasso che cola”. Quanto è vera o falsa questa affermazione secondo te?
Questo esempio può essere fatto per centinaia di oggetti che molto probabilmente anche tu avrai in casa…

Qui diviene visibile il secondo beneficio che apporta questa idea: l’enorme riduzione dei consumi a fronte della copertura delle stesse IDENTICHE NECESSITA’.
Credo sia superfluo affermare che in ogni palazzo potrebbe bastare un solo trapano per tutti…

Anche la timidezza è una barriera che forse impedisce una maggiore condivisione.
In questo modo tuttavia il sistema si aggiorna, perchè trovare la disponibilità di un prestito ancora prima di chiederlo, ci facilita il superamento della eventuale barriera di timidezza.

Il cambiamento parte dalle piccole cose.
Piccole azioni DIFFERENTI DALLE SOLITE.

Ma quali sono le azioni differenti?
Sono quelle che DECIDI TU COSCIENTEMENTE DI FARE PERCHE’ LE REPUTI GIUSTE e TE NE ASSUMI LA RESPONSABILITA’ DI VEDERE L’EFFETTO CHE FA!

Albert Einstein:  “Follia è fare sempre la stessa cosa e aspettarsi risultati diversi”

Che aspettiamo allora a fare cose diverse se vogliamo avere risultati diversi?

Decidere di intraprendere una piccolissima azione differente e PROPRIA, ovvero non dettata da stereotipi, convenzioni, leggi, dottrine, consuetudine, schemi, timori, ma dal proprio sentire, dalla propria volontà di fare qualcosa di diverso, è un atto creativo eccezionale il cui beneficio maggiore va e può essere compreso solo da chi la compie. 

Ci sta anche che dopo ci si prende gusto a CO-CREARE…

Sito ufficiale in italiano PUMPIPUMPE: http://www.pumpipumpe.ch/il-progetto/

Notizie aggiuntiva di servizio:

Le energie a disposizione nel 2015 verranno dedicate principalmente alla spiegazione dell’idea del progetto IL M-IO PRIMO MINISTRO, che non è solo un blog informativo, ma molto molto di più.

Le informazioni di ogni tipo ormai SONO TUTTE FUORI e nei passati 160 articoli circa, 70 podcast e i video pubblicati, credo di aver offerto una ripassata generale, per quanto necessariamente parziale, a tutto quello che a mio avviso è importante collegare ed approfondire per avere una visione di massima sul “bordello sistemico” che si è creato e che si intende risolvere nella cosiddetta Nuova Era, termine che mi piace usare per identificare questo nuovo ed evidente step evolutivo che la Terra e i Terrestri, noi, insieme a tutto l’Universo in realtà, stanno compiendo.

In definitiva ricordo che IL M-IO PRIMO MINISTRO è una piccola IDEA che vuole essere sviluppata per AGIRE nel sistema politico attuale e fare pressione su di esso in un nuovo e differente modo, affinchè cambi DEFINITIVAMENTE, sempre se è questo l’intento che si desidera perseguire, per migliorare la nostra società: una con noi.

Buon 2015 cocreativo a tutti! 

Emanuele Nusca

(*)
Video informativo sulle 10 regole del controllo sociale di Noam Chomsky doppiato in italiano:  

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