GIUDICI, GIUSTIZIA E TRIBUNALI SOVRANI – LO STATO D’ESSERE
GIUDICI, GIUSTIZIA E TRIBUNALI SOVRANI – LO STATO D’ESSERE
Lo spunto per questa nota nasce dal fiorire nel mondo di cosiddetti “Tribunali Sovrani”.
C’è una gran voglia di GIUSTIZIA nell’aria ma anche una gran voglia di GIUDICARE.
Tribunali detti sovrani provano a nascere un po’ in tutto il mondo e quindi anche in Italia, messi in moto dall’onorevole autodeterminazione di alcuni Terrestri che sentono di farlo.
Tuttavia si richiede attenzione massima per evitare di ricadere nel GIUSTIZIALISMO riproponendo l’esatta copia, ma in piccolo, dello schema ormai diffuso sulla Terra e che si intenderebbe abbattere o contrastare o limitare in potere tramite queste azioni e che è presente in principal modo nei cosiddetti paesi occidentali.
PERCHÉ MI DOMANDO:
CHI GIUDICA CHI E IN BASE A CHE COSA, IN CHE MODO E CON QUALE DIRITTO?
Se si è capito il meccanismo del consenso, si è capito anche che il/la Terrestre, essendo lui/lei uno STATO D’ESSERE, può essere giudicato esecutivamente solo da altri STATI D’ESSERE, se e solo se c’è un accordo o contratto tra le parti, ovvero, se e solo se si offre il consenso ad essere giudicati in qualche forma e maniera.
Lo STATO D’ESSERE sopracitato può essere così descritto: SONO – DICO – FACCIO.
IO SONO = STATO
IO DICO = LEGGE
IO FACCIO = AZIONE
Attualmente, nei vari paesi della Terra (anch’essi figure o finzioni giuridiche) esistono figure giuridiche (tribunali e loro strutture) preposte al giudizio dei Terrestri attraverso altri Terrestri che amministrano e quindi giudicano, avendo ottenuto il consenso dai primi, seguendo regole più o meno arbitrariamente scritte in un mucchio enorme, informe e difficilmente definibile di carte e convenzioni dove, in fin dei conti, c’è ormai scritto tutto e il contrario di tutto in un inestricabile labirinto di rimandi.
Alcuni Terrestri, avendo studiato e sincretizzato la storia che li ha condotti fin qui, hanno ora compreso che il consenso o sovranità o capacità decisionale, lo hanno da sempre concesso forse un po’ troppo facilmente e/o inconsapevolmente a chi neanche ne faceva troppa esplicita richiesta, ma spesso adottava sotterfugi e convenzioni mai verificate per ottenerlo in ogni caso, trattandosi appunto di REALE POTERE.
Per contro, le nuove finzioni giuridiche tribunalizie nascenti, come quello che riporto qui in calce ad esempio e da cui è scaturita la necessità di questa nota, la chiedono onorevolmente e giustamente per poter operare in qualche modo, permettendo la partecipazione attiva in esso.
Ai pretendenti partecipanti è richiesta, come certificazione per potervi operare, la propria “dichiarazione di sovranità” ovvero, un altro documento che non ha comunque nessuna forza qualora non gli venga riconosciuta dall’altro a cui si presenterebbe per qualche motivo, o semplicemente per essere riconosciuti in uno status che però è e resta sempre e solamente cartaceo fino a prova contraria.
Quindi, ritenendo che al momento (06-02-2015) noi Terrestri tutti siamo quantomai “atomizzati” nelle nostre Divine Individualità e comunque in una certa via di risveglio che impone sempre più la comprensione profonda di questi fatti, esattamente come deve essere in questo tempo di transizione verso una NUOVA, VERA E VERIFICABILE UNITA’, mi sento ora di rispondere a questa richiesta espressa e a tutte le precedenti e future che riguardano l’ambito giurisdizionale Terrestre con quanto segue:
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Grazie per l’offerta.
Nego ad libitum il mio consenso personale e unico alla totalità dell’Esistenza della quale faccio parte e a tutti i Terrestri ad essere giudicato esecutivamente nel bene e/o nel male, FINCHE’ non sarà costituito L’UNICO POPOLO TERRESTRE GIUDICATO E GIUDICANTE secondo regole semplici, comprensibili, condivise, accettate ed avallate in modo sicuro e verificabile dall’intera Comunità Terrestre di cui farò eventualmente parte.
Io, come Terrestre, sono la LEGGE che DICO e manifesto attraverso L’AZIONE.
Emanuele Nusca.
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Grazie a tutto e tutti per i passi avanti nella comprensione, in special modo a quei Terrestri che si adoperano per una giustizia migliore per TUTTI, mossi dall’unico sentimento di ricerca della forza più forte che c’è: LA VERITA’!
Emanuele Nusca
Link di riferimento a cui è diretta in particolare la risposta contenuta in questa nota:
Leggo un post su FB:
– Lo STATO non siamo NOI.
Lo STATO è una organizzazione criminale che si serve di NOI.
Una finzione giuridica.
Rispondo:
– Esattamente, anche se non sono completamente d’accordo con l’aggettivo “criminale”, in quanto questa finzione o costrutto giuridico, o eggregora di pensiero, esiste e opera per volontà diretta e indiretta, passiva o manipolata, di parecchi terrestri che beneficiano in diversa maniera dell’esistenza di essa.
Molti altri tuttavia la subiscono, ma di fatto pochi si adoperano realmente per proporre e implementare cambiamenti alle “regole generali”, anche perché al momento e con questo sistema, chi potrebbe cambiare le “regole generali” sono proprio i primi a beneficiare maggiormente dall’applicazione di queste… quindi è chiaro che difficilmente saranno disposti a condividere il POTERE POLITICO acquisito.
Ricordo che il vero e unico reale potere è proprio quello politico, in quanto potere di scelta e che il vero #PoterePolitico può essere esercitato da qualsiasi Terrestre nella realtà, a prescindere da qualsiasi ordinamento esistente… se questi usa cuore e cervello, un tot di volontà ed è disposto ad investire e rischiare qualcosa…
Allora cosa è lo stato?
Ogni Terrestre è uno Stato D’Essere ed è l’unico che può creare eggregore di pensiero a suo uso e consumo, nel bene e nel male, individualmente o in gruppo con altri: quando lo fa con altri nascono le finzioni giuridiche.
Quindi sarebbe ora che ci iniziassimo a servire nel modo corretto delle istituzioni che emaniamo, innanzitutto emanandole, ovvero imparando a gestire e gestendo il consenso verso le esistenti e ne proponessimo di nuove, migliori, maggiori, reali, proprie.
Work in progress…
#Politicare #Veritare
http://www.ilmioprimoministro.it/giudici-giustizia-tribunali-sovrani-dessere/
Mantra del giorno da ripetere finché non ti appare un tatuaggio sul cervello spontaneamente:
– Lo stato Italia non esiste nella materia!
– Lo stato Italia è una finzione giuridica!
– Lo stato Italia, finzione giuridica attuale, non può impormi qualcosa: solo i Terrestri possono farlo e chi lo fa, lo fa solo perché ha la pistola in tasca e/o perché gli è stato promesso un misero stipendio in cambio dell’esecuzione di ordini.
– Quando parlo dello stato come cosa viva sto parlando del nulla e agli occhi di qualcuno risulto un@ perfett@ inconsapevole, incapace di intendere il significato delle parole e di usarle per esprimersi sensatamente!
(Es: “Lo stato deve…”, “lo stato mi chiede le tasse”, “lo stato impone…” ecc. ecc… Una vagonata di nullità!)
– Tutto quello che succede sulla Terra a livello di gestione comune, avviene per opera di TERRESTRI, che certo, hanno bisogno di darsi delle regole, ma che hanno dimenticato che quelle che esistono le hanno create ed avallate alcuni di loro stessi e NON “lo stato”.
– Se proprio voglio trovare uno stato, lo posso trovare solo in me stess@!
– Io Terrestre sono l’unica cosa vivente che può affermare con cognizione di causa di ESSERE e/o ESSERE STAT@!
– Io Terrestre sono uno STATO D’ESSERE!
– Molti Terrestri, che hanno basato tutta la loro vita sulla perpetrazione di menzogne per il mantenimento del proprio status quo, usciranno di senno quando comprenderanno queste cose, anche perché perderanno quasi all’istante ogni potere e controllo, avendo gli altri ritirato il consenso per esercitarlo.
(Cosa sarebbe un miliardario senza la tua ammirazione per il suo conto in banca e le troie che sfoggia per avere più visibilità?)
– Mi preparo al meglio, ma sono sempre pront@ anche al peggio!
– Co-creo il mio mondo migliore, anche da sol@!
❤️
Magistrale intervento di Alfonso Luigi Marra in commissione tributaria.
22 minuti di verità.