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DIVISIONI INTERNE ALLE CLASSI

Questo articolo offre alcuni aggiornamenti di cronaca geo-locale, raccolti in 3 coppie di “classi”, ovvero per ambito d’interesse e tende ad evidenziare le divisioni interne alle classi.
Lo scopo dell’articolo è quello di metter in risalto i problemi che emergono internamente alle classi di lavoro o di interesse, che almeno in se stesse si crede siano unite. Un’altra credenza da buttare via.
Infatti è dimostrato ormai che così non è più (ammesso che lo sia stato qualche volta) e per fortuna gli eventi espongono alcuni fatti, che fino ad ora erano abbastanza celati dietro facciate che però adesso stanno evidentemente e volutamente collassando, sotto il peso del cambiamento che sta portando verità un po’ ovunque, che piaccia o meno.

DIVISIONI INTERNE res

Per chi sa vedere OLTRE quello che viene detto, scritto e/o documentato, ecco le 3 situazioni di “lotta” tra SIMILI sulla scena, che rivelano molti aspetti incongruenti tra Terrestri che sulla carta combattono per gli stessi fini, ma che nella fisicità invece si scontrano tra loro.

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1 – POLITICA E NOTIZIE
La “lotta” tra Report e M5S, tra verità e mezze verità, forse abbastanza inutili da sapere entrambe.

 

Link di riferimento ad un articolo del 2013, riapparso ultimamente in diversi flames e riusato di tanto in tanto, da chi vuole travestirsi da vittima, ripetendo schemi obsoleti per ottenere consenso : http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/05/20/gabanelli-e-domande-al-m5s-sul-blog-di-grillo-parte-polemica-contro-report/600126;

Il fatto: Report quella volta indagava (come fa da sempre con una certa maestria indiscussa) sui movimenti contabili del gruppo M5S che sbandiera da sempre la retorica della trasparenza e dell’onestà e altri strumenti propagandistici, che però poi difficilmente vengono applicati al momento della pratica.
L’evidente discrepanza tra parole e azioni è un punto evidentemente “negativo” sull’M5S ormai indifendibile, e “positivo” per l’inchiesta della Gabbanelli, che è furba e molto attenta a fare le giuste domande per evitare querele e riportare la verità, mentre chi risponde, fa di tutto per evitare di rispondere, mettendola sul personale e rivelandosi ancor più falso di quanto non sarebbe se ammettesse la verità.
Tuttavia la riflessione personale mi porta diverse domande, tra cui:  chi è veramente interessato al guadagno dell’azienda per la quale lavora Grillo?
La mia ipotesi è che i “pelosi”, invidiosi di chi sa lavorare e guadagnare, di sicuro lo sono: essi amano perdersi in pettegolezzi e salotti e forse hanno anche tempo da perdere e thè con biscottini sempre pagato.
La non-politica quindi resta la stessa, intoccata sia dal giornalaio … ehm giornalista, sia dal delegato, di qualsiasi logo e nome si fregi.
Il punto negativo per Report invece, sempre a mio avviso è proprio questo: la dubbia utilità di questa notizia, ai fini di proporre azioni che possano portate ad un reale cambiamento coscienziale delle varie amministrazioni indagate dai reporters.
Quindi domando: le indagini sono lecite, tutte, ma a chi serve sapere sempre le stesse cose che già si sanno?
Cosa risolve sapere se Casaleggio ha intascato 10, 100, o 1000 milioni di euro, lecitamente o illecitamente che sia?
… al massimo può perdere qualche punto di consenso…
Non è allora forse il consenso ad essere è il profitto cercato, a cui tutti gli attori guardano e di cui nascondono l’interesse sotto altri obiettivi?

In fondo, per i giornalisti è esattamente la stessa cosa: devono fare AUDIENCE prima di tutto, altrimenti la pubblicità non paga e quindi loro non possono più “lavorare”! Ecco che viene sempre meno la qualità della notizia, mentre aumenta la bagarre e lo spettacolo che ATTIRA molti più spettatori, toccati sul lato emozionale scoperto, in questo caso il famoso soldo, che proprio interessa tutti tutti, in un modo o nell’altro.

Personalmente auguro a tutti di guadagnare quanto meritano, da ora in poi e per sempre!
Quanto meriti tu?
E l’altr@?
Pensaci bene, ne parleremo tutti insieme molto presto in pubblico… io ci ho pensato a lungo già!

Ad ulteriore conferma di quanto sopra esposto, proprio durante la compilazione di questo articolo escono nuove “notizie” che indagano sulle lotte interne alla classe dei giornalai… ehmm…… scusate, sempre giornalisti.

Si parla dei PRESUNTI scontri tra Gabbanelli e Bignardi e delle presunte chiusure di trasmissioni tanto care ad un certo pubblico che ama crogiolarsi nell’indicare colpevoli, ma che rifugge a gambe levate dalle SOLUZIONI, che rarissimamente infatti vengono documentate e proposte dall’informazione mainstream.

Evito di postare ulteriori link di riferimento che vi farebbero perdere ulteriore tempo, sono sicuro che essendo gossip, molto probabilmente già vi sarà capitato di vedere in giro.
Piuttosto vi propongo un video che spiega alcuni meccanismi USATI dall’informazione mainstream.

COSA È LA DISSONANZA COGNITIVA?

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2 – FREE-ENERGY E DISCLOSURE
La “lotta” tra QEG e Keshe Foundation;

Hope Girl, rivela le minacce che ha avuto dalla KF e mette in rete anche lo scan di un documento che sarebbe un mandato di comparizione per Keshe, convocato dalla polizia belga nel 2014, avuto in qualche modo.
Guarda il video ben documentato e puntuale di 2 ore e 38 (in inglese all’interno del link in basso) dove viene comunque detto ad un certo punto da Hope Girl che “è bene sperimentare qualsiasi cosa per capire”.
Riflessioni: In effetti si sta sperimentando da anni anche il QEG in tutto il mondo e anche in Italia come i lettori attenti de IL M-IO PRIMO MINISTRO già sanno.
Il processo di divulgazione del generatore QEG, spinto da Fix The World, però qualche analogia con il MAGRAV la presenta pure, sopratutto il fatto che ancora ad oggi, dopo 3 anni dall’annuncio di disclosure dei progetti, non esiste una sola prova reale, documentata e visibile di un QEG in funzione in self-sustaining mode, oppure in overunity mode…
Tutti i giochi sono apertissimi, così come le ricerche e i tentativi di raggiungere l’over-unity con questo progetto.

SITO CON ARTICOLO, LINK AI DOCUMENTI E VIDEO: http://www.hopegirlblog.com/keshe-investigation-by-the-people/

P.S: anche la 17esima Tavola Rotonda Non Ufficiale contiene importi update e tante altre notizie, non solo sulla K.F. qui il link al video: https://www.youtube.com/watch?v=OrQsYjwa548
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3 – SOVRANITA’ E GIUSTIZIA
Il caso dell’articolo “Supercazzola” di Paolo Franceschetti su Popolo Unico e le puntuali risposte di Valeria Gentili.

Franceschetti scrive qualche giorno fa un articolo che, a mio personale giudizio, e per quanto conosca le vicende legate al percorso di Popolo Unico, è semplicemente indegno, con notizie parziali e sbagliate, a maggior ragione perchè scritto da un avvocato che comunque si è sempre dichiarato borderline e cosciente di vari sistemi di potere e controllo.

La cosa buona, anzi ottima, è che questa “lotta” ha portato alla replica della Gentili, che non è un avvocato, ma ne sa tante comunque perchè ha semplicemente studiato e connesso cose che sono pubbliche per tutti, inoltre ha condiviso le informazioni gratuitamente ed è sempre disponibile al confronto, sui fatti.

Franceschetti in fatti si è visto definitivamente messo all’angolo, circondato da tantissime voci univoche (anche la mia) che nei commenti sul blog e su FB, tentavano di fargli rilevare l’inconsistenza e la superficialità del suo articolo, a prescindere dalla bontà del percorso proposto da Popolo Unico.

L’articolo addirittura riportava inizialmente un documento che non era nemmeno riferibile a quello presentato nel sito di Popolo Unico, poi aggiornato in un secondo tempo, solo a seguito di ripetute richieste.

Qui il primo articolo di Franceschetti (leggete anche un po’ di commenti se vi capita): http://paolofranceschetti.blogspot.it/2016/03/il-diritto-e-la-supercazzola-della.html
Qui la risposta della Gentili: http://paolofranceschetti.blogspot.it/2016/03/replica-allarticolo-sulla-dichiarazione.html

Qui il link al sito di POPOLO UNICO, quello originale (eh si, perchè pare che già qualcuno abbia provveduto a copiare per altri scopi…) che consiglio a tutti di visitare e studiare, dato che contiene ricerche importantissime da conoscere e sopratutto metabolizzare, a prescindere dalla decisione di intraprendere l’azione proposta, e una possibile via per risolvere problemi personali, che possono scaturire dal confronto tra Terrestre e varie finzioni giuridiche che al momento lo controllano.
http://www.popolounico.org/
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Riflessioni finali.

Premetto che mi sento di RINGRAZIARE tutti i Terrestri, nominati e non, che sono coinvolti in queste vicende perchè, nel bene e/o nel male, attraverso il loro fare e sopratutto grazie a questi confronti sulle loro ricerche e opinioni, stanno favorendo di fatto una più attenta ricerca e VERIFICA personale da parte dei moltissimi che invece, forse con un po’ troppa leggerezza, si sono sempre affidati alle ricerche fatte da altri e ritrasmesse, adottandole spesso come “vere a prescindere perchè l’ha detto quello di cui mi fido perchè…”.

Dico quindi che, se si riesce ad alzare il proprio punto di osservazione e spostarlo un attimo dal mero fatto singolo, vero o falso che sia giudicato, si può vedere una più ampia figura della realtà, dove tutte queste “battaglie”, stanno rivelando quelli che definirei come “problemi più veri”, ovvero quelli che dovranno necessariamente essere risolti prima o poi e che, come auspico che si capisca presto, sono ben più vicini ai Terrestri e presenti nel proprio vissuto quotidiano, di quanto non lo siano le corporazioni, le banche, i governi e altri macro bersagli quantomai effimeri.

 

– Tra nemici in disaccordo le divisioni sono comunque apparenti: entrambi co-creano l’evento che è lo scontro ed è uno per tutti, che tutti unisce in ogni caso!
– La battaglia quindi UNISCE i nemici, gli amici invece si uniscono per condividere le proprie energie, invece che contrastarle per vedere chi è il più forte, e costruire, giovando tutti della SOMMA DELLE ENERGIE, piuttosto che della sottrazione e annichilimento degli opposti!

Grazie
Emanuele Nusca

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  1. […] è quella di militare in un partito esistente, oppure fondarne uno nuovo. In questo modo però, si rientra automaticamente nel GIOCO DELLA DIVISIONE, fomentato dall’ego dei singoli che si riuniscono in gruppi, comunque in concorrenza tra […]

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