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Dinamiche politiche Italiane a fine 2013

Dicembre 2013: si chiude un anno denso di notizie da collegare per meglio inquadrare il cambiamento in corso e capire come sta avvenendo.

Tante sono le questioni in gioco, tuttavia è bene tener presente che noi esseri umani siamo i protagonisti-registi principali della realtà che viviamo.
Questo articolo verterà principalmente sull’attualità politica degli ultimi mesi analizzando vari aspetti di evidenti segnali del cambiamento generale.

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AVVISO AI NUOVI LETTORI DEL M-IO PRIMO MINISTRO

E’ ALTAMENTE CONSIGLIATA LA LETTURA DI TUTTI GLI ARTICOLI PRECEDENTI PRESENTI SUL BLOG per meglio comprendere l’evoluzione sociale che sta avvenendo, trovare se stessi e comprendere le nuove possibilità e le proposte di azione che sono davvero tante, per creare unione consapevole tra noi TERRESTRI.

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CAMBIAMENTO POLITICO

Farei delle premesse scontate, ma che spesso sfuggono e che ci tengo a puntualizzare di nuovo.
Il concetto di governo è unitario, quindi il governo è UNO per tutti, questo è innegabile.
Diciamo “governo italiano”, “governo inglese”, “governo cinese”, quindi il governo di una territorio geografico e di chi lo popola è di uno senza ombra di dubbio.
Tuttavia quando si zoomma sull’unica torta istituzionale si scoprono i partiti, di parte, parti dello stesso governo, uno per stato o nazione, piccola o grande che sia.
Scomponendo ulteriormente arriviamo quindi a noi, poichè i partiti, (come del resto il governo, lo stato eccetera) sono entità giuridiche astratte cocreate, composte, guidate, energizzate, da esseri umani, noi.
Anche gli esseri umani che non si riconoscono in un partito, rinnegano la politica, o che abbiano saltato anche oltre l’ultimo baluardo giuridico dell’intero pianeta, definendosi “sovrano nell’universo”, comunque, se QUI ED ORA poggiano i piedi sulla Madre Terra, partecipano di fatto creativamente all’evoluzione umana che avviene teoricamente senza nessun limite prefissato, ma segue il naturale frattale della vita.

Cosa c’entra questo con la politica??

Oh, c’entra eccome!
Perchè la società in cui si vive è la somma delle proiezioni dei voleri dei singoli, di nuovo noi, che la compongono e la politica mette in campo opzioni di scelta che modificano la società stessa.

– ARTICOLO PROPEDEUTICO ALLA COMPRENSIONE:  RELIGIONE, POLITICA ED ECONOMIA QUI ED ORA http://www.ilmioprimoministro.it/religione-politica-ed-economia-qui-ed-ora/

…ognuno rifletta sul significato che da alla parola POLITICA…

La politica purtroppo o per fortuna esiste e c’è, come tutto il resto, ed è uno dei 3 macro campi sui quali si è retta la società matrix che fu, inutile negarlo, tuttavia secondo me, se si osserva a fondo e attentamente quello che sta succedendo nelle sue parti, tramite le notizie che abbiamo, possiamo intravedere come le scelte del popolo pure stanno cambiando.

Allora analizzando lo status dei partiti si può notare che in tutti ci sono cambiamenti in atto che rivelano molteplici implicazioni.
Andiamo per gradi un partito alla volta.
Iniziamo dal PD dove Renzi è ora Segretario di partito eletto con una maggioranza schiacciante e forse per la prima volta vera, tuttavia già si è scatenata la polemica sul doppio incarico addirittura interna al partito, e della condanna in primo grado subita dallo stesso. Vedi qui: http://www.laretenonperdona.it/2013/12/15/renzi-sfida-grillo-ma-e-clamoroso-autogol/
La questione morale del doppio incarico è già stata molte volte sollevata e sarebbe ora di risolverla poichè se si andasse a pignolare, forse si scoprirebbe che moltissimi dei nostri politici, ma anche altre persone che occupano alti gradi dirigenziali diversi in posizioni di particolare prestigio e potere si scoprono a coprire diverse cariche contemporaneamente.
Nella totalità dei casi si configura anche conflitto di interesse, ma a parte questo è banale chiedersi come la legge non possa vietare questa possibilità.

Gli esempi sono davanti ai nostri occhi e anche a L’Aquila non mancano!
In questo articolo QUI  il sindaco Massimo Cialente ad esempio se la prende con altri politici della giunta, ma lui stesso come dichiarato più volte è in carica come… udite udite … SINDACO PART TIME, dato che ha anche un altro incarico in ospedale visto che è medico.

A parte questa digressione sulla questione morale dei doppi incarichi, che è quantomai in sospeso, leggo il dato della elezione di Renzi, “massacrato” da tutto e tutti anche da moltissimi all’interno del PD che hanno stracciato le loro tessere e inveito all’inverosimile,  come molto positivo, in quanto LA MASSA dei votanti iscritti al Partito Democratico che è pur sempre UNA PICCOLA PARTE del paese, ha votato per un “uomo nuovo” che si discosta palesemente dai vecchi schemi.
Certo per ora solo a parole!

Questo dato non sarebbe niente se non venisse confrontato con gli accadimenti che riguardano anche gli altri partiti.

La Lega Nord infatti conferma il trend di cambiamento netto e radicale votando per Matteo Salvini che guiderà il partito.

Questo il dato da: http://www.unita.it/italia/salvini-e-bossi-alla-prova-del-voto-br-lega-oggi-primarie-per-dopo-maroni-1.538039

Matteo Salvini ha vinto le primarie per la segreteria della Lega Nord. L’attuale vice segretario ha ottenuto l’82% dei voti mentre per Umberto Bossi – fondatore del movimento – solo un misero 18%. 

Il responsabile organizzativo federale Calderoli ha spiegato che l’affluenza è stata pari al 60%, ovvero 10.221 militanti. Per Salvini hanno votato 8.162 iscritti; per Bossi 1.833. 

 

Anche in questo caso parliamo di un numero esiguo di italiani che tuttavia hanno espresso un cambiamento di rotta netto con il passato.
Sarà solo un’illusione?

Continuando con l’elenco delle parti in gioco nel gioco del governo troviamo il PDL che è costretto a cambiare viste le ennesime e forse definitive vicende dell’ex premier Berlusconi.
La destra in generale pare stia tenendo un basso profilo e faccia poca propaganda massiva, almeno per ora.

Anche il M5S, nonostante sia l’unico partito presente al governo totalmente innovativo, mostra i suoi dissidi al pubblico e per questo forse inizialmente ha subito un calo di fiducia dalla massa degli elettori entusiasti solo della prima ora. Se non altro le controversie sono ben visibili e si comprende che il lavoro per arrivare a decisioni condivise è sempre arduo.

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… e poi c’è il Movimento dei Forconi che più che un movimento è un “BLOCCAMENTO”.
Lo scorso articolo parlavo proprio di questo.
In brevissimo, la manifestazione si propone di “bloccare l’Italia” e viene chiesto alla classe politica di abbandonare la nave.
Il primo punto che mi fa drizzare le orecchie e riflettere è che anche qui qualcuno abusa della parola POPOLO e organizza manifestazioni in nome del POPOLO, ma di fatto non ha mai chiesto AL POPOLO se il POPOLO volesse o meno fare questa manifestazione a prescindere dalla bontà delle proposte e degli intenti.

AD OGGI ARRIVANO AGGIORNAMENTI IMPORTANTI DA COLLEGARE e vi propongo quindi questa piccola inchiesta da leggere sul sito http://ilventunesimosecolo.blogspot.it/2013/12/danilo-calvani-e-la-lega-nord-ai-tempi.html dove praticamente si scopre che Danilo Calvani, uno degli organizzatori più in luce di tutto il blocco, è un ex leghista.

Per concludere sulla rivolta in corso, inserisco un video edito dall’Accademia della Libertà.
E’ davvero emblematico il modo in cui Leo Lyon Zagami parla e si rivolge anche direttamente a svariati personaggi e situazioni.
Promette che se non ci sarà una meglio specificata svolta il movimento convergerà su Roma a Natale.
Da ascoltare attentamente parola per parola.

Zagami in chiusura della inquietante intervista, ancora una volta precisa che “il coordinamento (del movimento dei forconi) rappresenta il popolo Italiano Sovrano a casa sua” e aggiunge: “con noi non si dialoga, si obbedisce”.
Ecco, esorto il lettore a trarre le proprie conclusioni per comprendere che il momento attuale è quantomai delicato, osservando attentamente si rivelano molte forze in campo.

***

RICORDIAMO CHE IL PARLAMENTO ITALIANO E’ COMUNQUE ILLEGITTIMO!

Dal sito http://informare.over-blog.it/article-capotosti-devono-andare-tutti-a-casa-121504976.html  riporto questa breve intervista che fa il punto della situazione attuale senza se e senza ma.
Il tutto viene da una voce piuttosto autorevole dato che:
PIETRO ALBERTO CAPOTOSTI è Professore emerito di Diritto costituzionale e di Giustizia Costituzionale presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’ Università degli Studi di Roma La Sapienza.

Dal 1994 al 1996 è stato vicepresidente del  CSM, nominato giudice costituzionale dal Presidente della Repubblica Scalfaro il 4 novembre 1996, giura il successivo 6 novembre. È eletto presidente il 10 marzo 2005. Cessa dalla carica il 6 novembre 2005.

«Così il Parlamento è esautorato, non potrà più fare niente»
Allora, professore, devono andare a casa i deputati di centrosinistra eletti con il premio di maggioranza come sostiene Forza Italia?
«Il problema è serio — dice Pietro Alberto Capotosti, presidente emerito della Corte costituzionale —. Per ora no, perché la sentenza entrerà in vigore quando sarà pubblicata sulla Gazzetta ufficiale, presumibilmente verso la fine di gennaio. Ma il giorno dopo, i deputati che sono stati eletti grazie al premio di maggioranza diventano illegittimi».
Non vale il principio ‘il tempo regge l’atto’?

«No, il principio vale per il diritto processuale. L’annullamento che pronuncia la Corte costituzionale ha effetto retroattivo. Cioè vale dal giorno dell’entrata in vigore della legge dichiarata incostituzionale. Se la loro elezione fosse stata già convalidata — come hanno fatto al Senato — non c’era problema, ma alla Camera non è successo. Dunque, una volta pubblicata la sentenza, essendo la legge illegittima, non si può applicare».
E se la Camera li convalidasse prima della pubblicazione?

«Si salverebbero: ma a Montecitorio devono ancora convalidare tutti e 630 i deputati. Diciamolo chiaramente: questa sentenza ha un effetto dirompente».

Nel senso?

«In teoria, dovremmo annullare le elezioni due volte del Presidente della Repubblica, la fiducia data ai vari governi dal 2005, e tutte le leggi che ha fatto un Parlamento illegittimo. Sennonché il passato si salva applicando i principi sulle situazione giuridiche esaurite. Ma dal giorno dopo la pubblicazione della sentenza questo Parlamento è esautorato perché eletto in base a una legge dichiarata incostituzionale. Quindi non potrà più fare niente, e questo è drammatico».
Significa che bisogna tornare a votare?

«L’ha detto lei, io non lo dico ma lo penso…».

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E’ bene quindi iniziarsi a porre più che una domanda del tipo:
CHI COMANDA IN QUESTO PAESE?

***
INTANTO IN PARLAMENTO EUROPEO …

Qualcuno che grida in aula c’è!

“Quando i popoli si renderanno conto di cosa siete, non gli servirà molto tempo per prendere d’assalto questo Parlamento e impiccarvi. E avranno ragione”. Questa la dichiarazione dell’europarlamentare inglese Godfrey Bloom che ha rivolto all’Aula di Strasburgo il 21 novembre durante la discussione sulla stesura del nuovo budget dell’Unione Europea per il periodo 2014-2020. Senza troppi giri di parole, l’europarlamentare ha accusato i colleghi europarlamentari: “Voi siete i più grandi evasori di tutta Europa e sedete qui a pontificare. Scoprirete che gli euroscettici torneranno a giugno sempre più numerosi”

***

Conclusioni finali.
Ricordo che ognuno di noi è parte DELLA SOCIETA’ TERRESTRE e le sue scelte e azioni si riverberano sul proprio intorno influenzando la realtà globale.

La società è composta da noi cittadini che nella realtà attuale sono organizzati tramite istituzioni politiche, religiose e finanziarie che si stanno rivelando per quello che sono: centri di potere e controllo createsi e cresciute sotto l’abile guida di una ristretta cerchie di persone che ha usurpato il valore con ingegnosi strumenti custoditi gelosamente.

Ora noi cittadini, grazie alla rete e alla nostra volontà personale di ricercare e comprendere le dinamiche del gioco, siamo in grado di conoscere tutte le informazioni per riappropriarci del nostro potere sovrano di rispettare le vere REGOLE dell’unico gioco che è quallo della vita. Tuttavia questo potere si esercita individualmente, ma si verifica poi, attraverso la memoria della realtà, comparando nel tempo se è migliorata oppure no, avendo scelto diversamente prima.

Adesso è comunque il momento che i singoli individui si uniscano ALMENO IDEALMENTE in una unica CIVILTA’ TERRESTRE formata da 7.000.000.000 di individui che collaborano al raggiungimento della prosperità operando nel locale avendo una visione globale e costruendo NEL PROPRIO LUOGO DI VITA la comunità di regole più adatte allo sviluppo del medesimo.

La partecipazione alla vita politica, che in definitiva è partecipazione alle proposte e alle scelte migliori per e del bene comune, deve appartenere ad ogni Terrestre (Eterna Essenza Incarnata) che vuole essere realmente libero, consapevole di condividere la propria casa Madre Terra con tantissimi altri coinquilini di passaggio.

Anche questa volta ringrazio chi ha ricevuto neutralmente il messaggio.
Ovviamente il dibattito su queste questioni è quantomai aperto proprio perchè riguarda tutti: IL M-IO PRIMO MINISTRO intende anche favorire la discussione attraverso l’esposizione dei propri punti di vista, qualsiasi essi siano.

Quindi sono sempre benvenuti i commenti qui sul blog o sulla pagina facebook de IL M-IO PRIMO MINISTRO  https://www.facebook.com/ilmioprimoministro

Segnalo anche il GRUPPO facebook dove si discuterà in seguito della ricetta politica proposta da IL M-IO PRIMO MINISTRO – “IL VOTO SOVRANO”:  https://www.facebook.com/groups/289192847792672/ ,

e per finire il mio contatto personale sempre si Facebook: https://www.facebook.com/emanuele.nusca

Grazie di cuore per diffondere presso lettori attenti!
Emanuele Nusca

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2 commenti
  1. Emanuele Nusca
    Emanuele Nusca dice:

    DA http://alfredodecclesia.blogspot.it/2013/12/ora-il-governo-ha-paura-per-i-servizi.html

    “….. Inoltre, secondo quanto riferisce all’Adnkronos Domenico Leggiero, responsabile forze armate dell’Osservatorio Militare, ‘sondaggi’ riservati e verifiche di situazione sarebbero in corso in diverse caserme italiane “per sondare gli umori del personale militare in questa fase delicata, soprattutto nell’eventualità di un impiego delle forze armate per mansioni di ordine pubblico”. Leggiero sottolinea che “da più parti, dal Veneto alla Sardegna, arrivano segnalazioni relative a iniziative per ‘misurare la temperatura’ del personale da parte dei comandanti locali. Come Osservatorio ci chiediamo: i militari si toglierebbero il casco di fronte ai manifestanti come hanno fatto nei giorni scorsi le forze dell’ordine? Crediamo proprio di sì”.
    “Si vuole capire da che parte sta la ‘gente con le stellette’. Tra carenza di fondi, mancati pagamenti di straordinari, blocco stipendiale e ‘cannibalizzazione’ dei mezzi -spiega Leggiero- i militari italiani vivono una fase di difficoltà. Non ci stupiremmo se finissero per sposare le rivendicazioni dei movimenti che in questi giorni protestano nelle piazze italiane”. “………….

  2. paola
    paola dice:

    sto riflettendo su quanto ascoltato nel video del movimento dei forconi,.basterebbe aspettare la pubblicazione della legge sulla gazzetta ufficiale a gennaio x essere autorizzati, come popolo sovrano a cacciare questi impostori dal parlamento ,xchè vogliono creare il caos prima di questo fatto,non mi è chiaro.

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