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Anarchia: finalmente ci siamo!

Eh si!
Dopo aver provato tutti i possibili modelli di governance sociali, passando attraverso imperi assoluti, regni, principati, fascismi, comunismi, socialismi, aristocrazie, plutocrazie, monarchie, repubbliche e democrazie incompiute,  il popolo terrestre, specie quello di stanza in territorio italico, si trova ora in una situazione di quasi anarchia, nonostante in TV sembra che nulla scalfisca i tronfi rappresentanti della morente istituzione, spacciata falsamente come democratica.

Cosa manca?

Eh si, morente, così la vedo,  non per sua volontà (uno Stato è una figura giuridica senza volontà nè desideri, è sempre bene ricordarlo) , ma perchè i cittadini che gli forniscono energia affinchè possa esistere, per un motivo o per l’altro stanno ritirando il loro consenso a questo sistema, ormai avvitato su se stesso in un processo irreversibile.

Molte sono le evidenze che rivelano questo stato di cose per chi è capace di vederle e sopratutto non ha paura di accettarle vedendo minacciato il proprio status quo, magari di effimero benessere, creato proprio dal sistema.

La prima evidenza è il dato dei votanti nelle ultimissime tornate elettorali regionali per Calabria ed Emilia Romagna: meno del 40% degli aventi diritto ha espresso il voto. Vedi qui: http://elezioni.interno.it/regionali/votanti/20141123/index.html
Questo vuol dire che 6 persone su 10 se ne fregano altamente di chi sarà il nuovo presidente della regione.

Perchè?

Forse perchè i cittadini hanno capito che chiunque sarà questo superman, nulla o poco cambierà nel sistema governato da sempre da lobby di interesse, più che dalla politica, che in realtà i cittadini non hanno mai fatto o potuto fare insieme, se non a chiacchiere al bar o al circolo, dato che alla fine devono scegliere PERSONE già scelte e PROGRAMMI tutti più o meno uguali, INVECE DI COSE PRATICHE, REALI, TANGIBILI che li riguardano da vicino e che conoscono e che potrebbero anche aiutare a risolvere.

Ovvero il popolo è stato sempre indotto a credere che debba esistere per forza qualcuno “più bravo” a cui credere e ascoltare da mettere su uno scranno, un piedistallo, un pulpito, UNO SCHERMO TELEVISIVO ad impartire lezioni.
… o forse LO DESIDERA DAVVERO e ne ha bisogno perchè davvero non in grado di autogovernarsi?

Tuttavia nulla dura per sempre, a parte l’esistenza stessa, così anche il sonno prolungato sta ora finendo e il popolo inizia a comprendere (non senza fatica) il meccanismo con il quale il consenso è sempre stato più o meno manovrato da dietro le quinte e diretto VERSO LE UNICHE ALTERNATIVE VISIBILI, ovvero, parlando di politica, i partiti mainstream.

Dei quali, ultimo nato, è il famosissimo Movimento 5 Stelle, la panacea di tutti i mali, che non risolve nulla e che ripropone al suo interno gli stessi problemi che tutti i partiti hanno, nonostante gli ottimi intenti di facciata.

In questi giorni, ma direi da sempre, infuriano mille e mille polemiche tra i pentastellati che riesco a seguire , ma guai a parlare di proposte e cose da fare!
E’ un continuo discutere su sondaggi, percentuali, andiamo in TV si, anzi no, le espulsioni giuste, anzi no, sbagliate, Grillo dittatore e Casaleggio non si sa, e se Di Maio fa un partito io vado con lui, Di Battista sei tutti noi e così via, senza fine!

C’è da farsi qualche domanda tipo: non è che per caso il problema non sia nel partito, ma in tutti suoi componenti?

In definitiva anche il partito è una finzione giuridica senza energia, nè volontà, nè ambizioni, se non quelle che emergono dai Terrestri che lo compongono e che sostengono, o almeno dicono di sostenere, quella ideologia o quel programma.

Quindi abbiamo i votanti, pochi e ben divisi e in lotta tra loro, anche se poi magari tifano la stessa squadra o pagano le stesse tasse… In definitiva i voti, tanti o pochi che siano, sono VUOTI! 
Vuoti di energia, vuoti di fiducia, vuoti di reale partecipazione alla scelta (seppur limitata).
Ovvero una semplice X su un pezzo di carta, messa quasi esclusivamente per consuetudine, alla quale si affidano desideri e speranze, senza però di fatto sostenerli nella realizzazione pratica, lasciando i delegati al loro destino all’interno di un parlamento evanescente e staccato completamente dalla realtà.

Poi abbiamo i non votanti, la stragrande maggioranza, ancor più grande di quella visibile e già citata prima (il 60% alle ultime regionali) in quanto FALSA, dal momento che si esclude da quel dato tutta la popolazione minorenne e altre unità non proprio numerabili che pur VIVONO ED OPERANO sul territorio.

Poi ci sono i cosiddetti “sovrani”, una nuova categoria nella quale identificarsi e rinchiudersi, una nuova scatola, solo leggermente più grande della precedente, dove ci si sente forti del proprio sapere giuridico che può immunizzare in un certo qual modo dagli “attacchi del sistema”, certamente non senza fatica e conoscendolo.

Tuttavia tra tutti i “sovrani” dell’ultim’ora, in realtà sono pochissimi coloro i quali hanno compreso che la sovranità si manifesta solamente attraverso un comportamento onorevole che prevede “solo” il mantenimento dei contratti  e/o della parola data ALL’ALTRO e nulla più.

Inoltre anche la sovranità ha i suoi partiti: quelli che il Diritto Universale, quelli che I Diritti fondamentali, quelli che la carta dell’ONU, quelli SI OPPT, quelli NO OPPT, quelli che MI FACCIO L’AUTOCERTIFICAZIONE, quelli che ho fatto la DICHIARAZIONE DI SOVRANITA’ E L’HO CONSEGNATA ANCHE AL COMUNE, quelli che pago un po’ si e un po’ no… e così via… c’è davvero da sbizzarrirsi!

Per dirla breve: non c’è nulla che unisca i sovrani in qualcosa, se non la stessa identificazione nella parola “sovrano”, ma molto che li divide!

Insomma non si sa più chi comanda, cosa comanda, chi lo ha eletto, di chi sono le responsabilità quando succede qualcosa: la pubblica amministrazione italiana si incastra su se stessa con le sue infinite leggi, un labirinto inestricabile dove tutto e il contrario di tutto è vietato e permesso!

Ecco perchè per me, siamo finalmente in anarchia: a causa dell’eccessiva ridondanza sistemica creata, dove “il troppo stroppia”!

Anarchia quasi pura, anche se non dichiarata, che forse è l’ultimo stadio che la popolazione mondiale deve attraversare, prima di ricompattarsi finalmente in qualche nuova forma di auto-governo ovviamente MAI ESISTITA PRIMA, dato che tutti i sistemi provati nel corso della storia sono evidentemente tutti capitolati.

Per moltissimi, anche tra i lettori abituali, questa è una utopia.

Invece è proprio realtà che diventa ogni giorno più tangibile e visibile.

Questo fantastico “fuoriprogramma” che si va creando rispetto alle agende mondialiste che vanno avanti da millenni, porterà inevitabilmente infinite sorprese, tuttavia dobbiamo rivedere e connettere alcuni punti della storia e conoscere le alternative e le eccellenze che emergono in questo periodo, seppur a fatica.

Per questo concludo questo articolo con 2 video che ritengo utilissimi, specie il secondo.
Il primo dura 11 minuti ed è della fantastica coppia Fergnani-Vitali di Albamediterranea, che ci offrono degli spunti di riflessione sulla nostra attuale costituzione e le circostanze in cui fu firmata.

DISSERTAZIONE SULL’ OSCENO INTRECCIO FRA COSTITUZIONE E MASSONERIA – Fergnani – Vitali

Il secondo è una intervista di Salvo Mandarà al sindaco di Resana Loris Mazzorato, che davvero non sbaglia una sola virgola durante l’ora abbondante di video.

DA ASCOLTARE ASSOLUTAMENTE per capire come, anche quando si trova UN UOMO DELLE ISTITUZIONI, se manca la cittadinanza a sostenerlo, poco o nulla può fare da solo, nonostante si impegni al massimo.
Ascoltatelo tutto perchè ne vale la pena davvero.

IMPERDIBILE INTERVISTA A LORIS MAZZORATO – Salvo Mandarà

Aggiunta postuma:
VIDEO DI DI MAIO DEL M5S CHE FA CHIEREZZA SULLE LOBBY IN PARLAMENTO

Grazie a chi è arrivato fin qui e intende proseguire.
Nel 2015 gli articoli de IL M-IO PRIMO MINISTRO verteranno più sul progetto di unione, oltre le informazioni.

Emanuele Nusca

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1 commento
  1. nonno mario
    nonno mario dice:

    Tre video strepitosi. Ho sempre da imparare. Dal primo video ho imparato molto di più sui Massoni e non sapevo che il 25 aprile 1945 fosse il giorno in cui Truman, massone, è divenuto Presidente degli Usa. Nel secondo ho imparato di tutto, perchè un sindaco così è unico ed è da pedinare, da aiutare, da sostenere. Per il terzo video complimenti a Di Maio per la perseveranza che sta dando risultati. Grazie Emanuele

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