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RELIGIONE, POLITICA ED ECONOMIA QUI ED ORA

Religione, politica ed economia qui ed ora. (19-08-2013)

Un amico mi ha chiesto di scrivere il mio pensiero riguardo queste tre tematiche apparentemente scollegate, ma solo nel vecchio paradigma, quello cioè che abbiamo vissuto fino ad oggi.
Si, perchè nel 2013 tutto è già cambiato, SULLA CARTA e NEL COSMO, mentre, per manifestare il grande shift paradigmatico anche nella realtà, sarà necessario un grande lavoro di unione, non solo delle genti che abitano il pianeta terra (che mi piace descrivere come l’Astronave Madre dei Terrestri), ma anche dei diversi campi di studio e azione che condizionano pesantemente il vivere della società, appunto,Terrestre!
La Nuova Era porterà pace ed abbondanza, tanta informazione, lo sviluppo di nuove tecnologie che ci daranno benessere e sicurezza, nuovi sistemi economici, nuovi sistemi di governance, un migliore welfare insomma, dove tutti avranno il loro posto e infinite possibilità di emergere e FARE, adoperando I propri talenti e mettendoli a servizio dell’umanità che sicuramente renderà il merito dovuto a chi si sarà impegnato per permettere all’umanità di prosperare.

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Simboli dei principali culti mondiali.

Inizio dalla religione, anzi, dalle religioni.

Proverò a descrivere in poche righe quello che penso delle religioni in generale, sebbene solo questo argomento richiederebbe un trattato che non sarei disposto a scrivere e sicuramente neanche in grado di farlo. Già ci sono molti studiosi, filosofi, teologi che hanno scritto, scrivono e scriveranno l’imponderabile a riguardo: non basterebbe una vita intera per leggere tutto e secondo me neanche servirebbe allo scopo di dirimere i propri atavici dubbi a riguardo.
Questo è tempo di sintesi e di verifica personale, l’unica via che ci può portare, secondo me, alla comprensione, fermo restando che comunque necessitiamo di informazioni di base sulle quali lavorare e che richiedono comunque un certo tempo, variabile da individuo a individuo, per essere assimilate, .
Il lettore già sarà stato toccato dal plurale che ho usato, “religioni”, poiché effettivamente i cosiddetti culti sono molteplici: oltre i principali, quali cristianesimo (già diviso in una cinquantina di sotto-culti più o meno in contrasto tra loro) , buddismo, induismo, islamismo, ebraismo esistono altre centinaia di culti in tutto il mondo.

Nei miei primi 36 anni di vita questa riflessione mi ha portato all’osservazione che ha stimolato in me molteplici domande che fortunatamente, ma non senza sforzo, hanno avuto risposta, quando il puzzle delle informazioni accumulate ha finalmente svelato il grande disegno divino del quale tutti siamo parte essendone attori e spettatori.
Ebbene, adesso posso affermare senza dubbio che ognuno di noi, e in realtà ogni atomo o frazione di esso che compone la nostra esistenza, è parte del Creatore Primo, Unico e Uno, del Tutto e quindi di Se Stesso ovvero Dio.
Se proviamo a fare un viaggio dal piccolo al grande possiamo infatti vedere la Terra e paragonarla alla nostra casa, che è parte del nostro Sistema Solare, il quale potrebbe essere identificato come quartiere, che a sua volta è parte della nostra galassia, la nostra città, all’interno del nostro universo, il nostro paese, che molto probabilmente è solo uno degli infiniti universi che esistono e che compongono quindi il nostro mondo finito/infinito, in continuo movimento evolutivo.
Tutto questo esiste, fino a prova contraria, ed è la Creazione Unica che comprende il Creatore che identifico quindi con la stessa esistenza del Tutto, regolata da leggi ben precise, co-createsi in funzione di essa stessa.
In questo continuum infinito l’unica “cosa” che realmente non esiste è la separazione tra “le cose”, ossia: noi non siamo mai separati dalla Terra, che non è mai separata dal suo sistema Solare che non è mai separato dalla sua Galassia e così via.
Anche supponendo ed immaginando che esista Dio in una figura separata dalla sua creazione e volendola porre in parte della stessa, comunque si capisce che non c’è separazione tra il Dio creatore che esiste in funzione della sua creazione e viceversa. L’uno non esisterebbe senza l’altro. In ogni caso, anche prendendo per buona questa visione, Creatore e Creazione sono comunque UNA COSA SOLA, un unico insieme che è Tutto e Tutto comprende!
Ritornando al nostro infinitesimamente piccolo presente spazio/tempo terrestre fatto principalmente di umanità esistente, capace di pensare, immaginare, agire e quindi co-creare (certamente nei suoi modi, tempi e possibilità) , considero i testi sacri adottati dalle varie religioni come co-creazioni dell’uomo e per l’uomo, a prescindere dal fatto che possano essere stati ispirati e/o scritti da maestri illuminati, autorità, sciamani, o ancora da altri esseri venuti sulla terra, come ad esempio le recenti ricerche e traduzioni de

ll’antico testamento di Mauro Biglino dall’ebraico antico, riportano senza dubbio.
Questi testi, durante il corso della nostra recente storia (parlo dei passati 10.000 anni e in particolare degli ultimi 2.000), hanno svolto un ruolo chiave nell’evoluzione terrestre poiché hanno indotto più o meno forzatamente i popoli in schemi mentali e di pensiero atti al procrastinarsi del potere e controllo da parte dell’elite che si è fatta scudo degli stessi e ne conosce tra l’altro il vero significato, che hanno favorito e di conseguenza co-creato l’attuale situazione mondiale.
Non intendo demonizzare questi scritti e le loro traduzioni, anzi, in essi si celano parecchie verità, consigli, modus operandi e spunti di riflessione che se venissero adottati, favorirebbero un veloce risveglio dell’essere umano alla realtà della vita infinita.
Per questo penso che sia importantissimo, sebbene non strettamente necessario al fine di trovare la propria verità, ascoltare e prendere insegnamenti da tutti i testi e tutte le religioni, oltre a non dimenticare mai il fatto che tutte le cosiddette autorità religiose sono sempre e comunque esseri umani come tutti gli abitanti del pianeta e che svolgono un ruolo scelto più o meno consapevolmente.

Stringiamo ancora il campo e arriviamo quindi all’Italia dei giorni nostri che ospita uno dei culti più potenti del mondo, non propriamente in fatto di spiritualità, quello romano Vaticano, quanto proprio per gestione economica e politica delle risorse e del potere di condizionamento e ricatto che esercita continuamente sul popolo, non solo italiano, attraverso l’enorme potenza di fuoco mediatico che ha a disposizione.
Quando si parla di Vaticano immediatamente il mio pensiero va a guerre, oro, ricchezze, pedofilia,  assassini, I.O.R., potere politico esercitato continuamente attraverso ingerenze ingiustificate in ogni ambito e molto più raramente alle “opere pie” che davvero pochi coraggiosi funzionari cristiani compiono, spesso in completa autonomia, se non addirittura in contrasto con la “chiesa madre” e che spesso sono conseguenza dei disastri provocati dalle stesse istituzioni in piani diversi.
Un piccolo ma significativo esempio potrebbe essere quello delle missioni africane che accolgono i malati di aids che proliferano nel basso mentre dall’alto arrivano le scomuniche da uso di preservativo.

E’ risaputo che il Vaticano possiede e amministra la gran parte delle riserve mondiali di oro, scuole, missioni, moltissimi terreni e proprietà in tutto il mondo che è stato tra l’altro tempestato nel corso dei secoli di edifici (leggi chiese) e landmark cristiani (segni identificativi del passaggio e della “conquista” del territorio) per imprimere ancora di più nella realtà comune un marchio di fabbrica e modificare la percezione dei popoli che, essendo facilmente condizionabili da questi giochi visivi, hanno concesso o meglio regalato il loro consenso alla pretesa autorità, restando così schiavi dei dogmi impartiti.
Questo vale anche per molte altre religioni in altri paesi. Difficilmente le autorità religiose si limitano al servizio vocazionale, più spesso invece diventano “l’oppio dei popoli” che si lasciano drogare consenzientemente per facilità, avendo rimesso la propria volontà all’imposto demiurgo di turno che parla e dispone per bocca dei suoi rappresentanti autoproclamati.

Invito ad esplorare bene e leggere il sito Connessione Cosciente. Oltre i numerosissimi articoli e traduzioni di esperti del settore, si possono trovare moltissime informazioni riguardo al lato meno conosciuto del cristianesimo: 14 importanti capitoli da leggere con calma, dove si evidenziano tutte le storture e le modifiche arbitrarie apportate ai messaggi originali o all’andamento dei fatti della storia. http://connessionecosciente.wordpress.com/sul-cristianesimo/

… ed è solo l’inizio, ma è sempre parte dell’unica Creazione!

Per continuare e capire come il Vaticano e il suo capo, il Papa, siano diventati nel corso della storia recente organi di potere e controllo così presenti e pressanti, c’è bisogno di ripercorrere alcuni passi fondamentali riportati in ordine cronologico in quest’altro articolo tratto dallo stesso sito: http://connessionecosciente.wordpress.com/2012/06/18/frank-ocollins-i-nessi-tra-il-diritto-il-vaticano-e-il-nwo/

Dopo tutti questi fatti, cos’altro aggiungere?
Solo alcuni consigli, se mi è concesso, che non devono assolutamente condizionare il lettore che dovrà seguirli SOLO SE INTENDE FARLO E SE PENSA (o sente) CHE SIA UTILE PER LUI: ognuno di noi ha i propri bisogni e necessità per trovare il proprio punto zero dal quale uscire per liberarsi.
Quindi lavorare su se stessi e prepararsi a buttare all’aria tutte le credenze e i dogmi accumulati nel corso degli anni: questo consente al proprio Sé di riconnettersi al tutto e quindi all’essenza della creazione, di scoprire le nostre doti e talenti nascosti, proprie di esseri divini, quali gli umani possono essere se lo desiderano. E chiaro che nessuno dei nostri religiosi egoicamente auspica questo risveglio in quanto teme la perdita del proprio status quo: se si eliminasse la povertà dal mondo (esiste la povertà nell’universo???) finirebbe anche lo scopo delle missioni…
Questo passaggio verso l’abbondanza e la prosperità sarà in ogni modo inevitabile, come lo sbocciare di un fiore: quando è ora è ora!
ADESSO E’ ORA e la transizione è cominciata da un pezzo ormai!
Come umanità siamo finalmente arrivati alla famosa Apocalisse, o rivelazione, cioè alla fine della storia per come è stata impostata nel corso dei secoli da chi si è assunto quest’onere e conosceva i “segreti” della creatura umana.
Adesso questi segreti non sono più segreti, la conoscenza è libera grazie anche a internet e ognuno può, con pochissime risorse, cercare le info di cui ha bisogno per fare il salto nella comprensione e scoprire la propria essenza divina, partecipe a pieno titolo del grande gioco della creazione.
In definitiva la strumentazione è già tutta dentro di noi, basta cercarla e “tirarla fuori” con coraggio, compiendo azioni diverse, fuori dagli schemi, adoperando il cuore e la creatività, piuttosto che la mente legata alla ragione, spesso basata su preconcetti privi di fondamento, ma abbondanti di credenze e paure assolutamente ingiustificate, spesso indotte; la peggiore? Quella del giudizio proprio e altrui.
L’essere umano deve recuperare l’uso del cosiddetto “sesto senso” o “il sentire” che prescinde dalle leggi fisiche legate alla materia tridimensionale, ma che è proprio di creature viventi che hanno emozioni, visioni, immaginazione, creatività, empatia, compassione e soprattutto amore, che sono collegate ogni momento al TUTTO che li circonda e li comprende!
Il tempo della separazione è finito, per questo anche le religioni (separate e separanti) finiranno presto e diventeranno ricordo di un passato necessario.
E’ chiaro che siamo in transizione, ma i segnali di cambiamento e abbandono dei vecchi clichè ci sono e sono molto evidenti.

Sarà bellissimo vedere lo smantellamento dei sistemi di controllo che hanno finora limitato o meglio guidato la nostra evoluzione nel bene e nel male, tuttavia questo passaggio avverrà per NOSTRO VOLERE, quindi, ancora una volta, c’è bisogno di unione e di empatia, nonché di decisioni prese dal comune per il miglioramento comune.

Cito dal sito: http://risvegliodiunadea.altervista.org/?p=5573
“Alla base del cambiamento più rivoluzionario del’epoca di trasformazione nel prossimo mezzo secolo, è la scomparsa della religione e l’ascesa della spiritualità”, dice Alan Nordstrom, un professore di inglese al Rollins College in Florida.” ed aggiungo, per concludere, che secondo me questo cambiamento sarà molto  più rapido rispetto al mezzo secolo ipotizzato da Alan Nordstrom.

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Qui passiamo quindi alla politica che è SCELTA e gestione della cosa pubblica.

La farò breve e parlerò schiettamente e direttamente, PROMESSO, tuttavia bisogna definire o applicare definitivamente dei concetti base e collegarli tra loro.
Il termine “politica” identifica un concetto astratto che dal greco etimologico vuol dire “che attiene alla città”, cioè la famosa “amministrazione della cosa pubblica”.
Affermo ora che la cosa pubblica è materialmente e praticamente, senza mezzi termini l’intero globo, che appartiene ed è amministrato dall’intero popolo dato che Il pubblico è il popolo stesso.
Anche le proprietà privata in definitiva appartiene ad un essere umano (anche se è meglio dire che l’essere umano ne ha il diritto d’uso mentre è in vita) che è nello stesso tempo cittadino materiale e quindi parte del popolo.
Tutto facile quindi nelle parole originali.

La politica tuttavia è anche indicata come “Arte di Governare gli Stati”.
In effetti è così, poiché esiste un parlamento che decidendo “artisticamente” governa gli stati.
Quello che spesso dimentichiamo è che il parlamento è formato ed eletto dallo stesso popolo governato, tuttavia le leggi vengono IMPOSTE, così come ad esempio le tasse che sono chiamate anche imposte, e spesso generano malcontento e non vengono rispettate.
Perché succede questo dal momento che il governo dovrebbe essere espressione del popolo e fare quello che il popolo chiede?
Ossia il popolo paga le tasse allo stato, ma lo stato è formato dal popolo stesso, allora perché il popolo deve pagare se stesso?
Le risposte che vedo sono due: o il popolo è masochista e chiede leggi ingiuste per poter essere oppresso e potersi lamentare oppure il governo arbitrariamente non legifera secondo il volere del restante popolo che a questo punto si potrebbe considerare staccato animicamente ma non materialmente dal proprio governo elitario. E’ chiaro che c’è qualcosa di grosso che non va!
Tuttavia se ci si domanda come può governare indisturbata questa piccola elite e compiere opere così imponenti vessando la popolazione, si scopre che la famosa matrix in cui opera ha ramificazioni ben più sottili che partono dai grandi centri di potere e arrivano fino a noi che inconsapevolmente sosteniamo la matrix stessa che non potrebbe materialmente agire se le grandi masse non fornissero le braccia e tutte le energie necessarie al suo perpetuarsi.

Premesso questo, prima di analizzare la scena politica attuale, vorrei ribadire dei concetti base fondamentali anche se scontati poiché spesso sfuggono.
Il governo italiano è UNO, la penisola e nostra casa geografica è UNA, gli abitanti italiani (non parlo di etnia italiana, ma di tutte le individualità TERRESTRI presenti nel momento dell’azione sul territorio) compongono l’UNICO POPOLO d’Italia e ovviamente allo stesso tempo sono parte dell’UNICO POPOLO MONDIALE.

La veloce analisi delle elezioni italiane del 2013 rivela un’Italia spaccata in 4 tra le famose “destra e sinistra”, il Movimento 5 Stelle e il “Partito del non voto”.

Cosa significa questo?

Che la cittadinanza italiana è idealmente divisa in quattro macroblocchi di pensiero politico, tuttavia la separazione è frattale poiché di fatto ogni regione è divisa in 4, ogni città è divisa in 4, ogni condominio è diviso in 4 e in parecchi casi all’interno della stessa famiglia si è divisi politicamente in 4, nonostante TUTTI GLI ABITANTI TERRESTRI, non solo italiani, hanno gli stessi bisogni fondamentali, cioè mangiare, ripararsi, lavorare, abitare, viaggiare, esprimersi, CRESCERE ed EVOLVERE!

Ecco che a questo punto si capisce come ognuno di noi è strettamente collegato alla realtà del presente più di quanto pensi, attraverso il suo vissuto nella società che contribuisce a formare.
Si capisce anche che moltissimi dei nostri legami karmici potranno essere risolti solamente affrontando i fantasmi del potere (… potere CHE FU, citando OPPT ed essendo in completa risonanza) che occupano i nostri pensieri e che sono di fatto falsi e inconsistenti, ma esercitano una pressione non indifferente in ognuno di noi ed influenzano le nostre decisioni negativamente o a favore del sistema di potere stesso.

QUINDI PENSO che anche in politica ci sia bisogno di un assoluto rinnovamento che non avverrà fino a quando anche tutti i cittadini saranno cambiati nell’atteggiamento verso se stessi e il loro prossimo, ed avranno abbracciato e preteso di gestire le proprie responsabilità personali, non più demandando le decisioni che li riguardano ad enti o agenti esterni, ma operando il proprio potere decisionale in onore e rispetto dell’altrui libero arbitrio.

Debito pubblico globale

La cifra illegibile rappresenta il debito pubblico globale nel 2012.
A chi li deve il mondo tutti questi soldi? … e sopratutto: PERCHE’ il mondo è in debito, dato che è un ECOSISTEMA?

 

Ultimo argomento che voglio-devo coprire è quindi quello che riguarda l’economia.

Evito le premesse e lascio direttamente un link che riporta la storia recente della BCE e del circolo vizioso nel quale è invischiata quella che dovrebbe essere la NOSTRA MONETA che non è null’altro che una RAPPRESENTAZIONE FITTIZIA DEL VALORE.
L’Articolo, a firma di Francesco Filini s’intitola: “EURO, ARRIVA LA CONFERMA UE: CI HANNO SEMPRE TRUFFATO”
e il link è questo: http://sapereeundovere.it/euro-arriva-la-conferma-dellue-ci-hanno-sempre-truffato/
All’interno anche un video del 2001 registrato dall’emerito professor Giacinto Auriti che già nel lontanissimo 1993, ben 20 anni fa, si assunse l’onere di denunciare la Banca d’Italia per la grande truffa del signoraggio, spiegata bene nel testo.

E’ quindi totalmente acclarato che l’attuale sistema monetario europeo (resto a casa, ma per quel che riguarda il dollaro è la stessa cosa) è TOTALMENTE FRAUDOLENTO, così come ribadito anche nei documenti registrati da OPPT nell’UCC tra il 2011 e l’inizio del 2013 rimasti inconfutati.

Qual è il mio pensiero quindi riguardo all’economia?

VA ASSOLUTAMENTE RICONFIGURATA IN TOTO, AD INIZIARE PROPRIO DALLA RIDEFINIZIONE DEL VALORE PURAMENTE MATERIALE CHE OGNUNO DI NOI E’ ABITUATO A DARE ALLE COSE, che spesso è distorto da schemi mentali più o meno imposti dal sistema che fu!

E’ necessaria alta consapevolezza da parte di tutti i cittadini che DEVONO INFORMARSI E CAPIRE che la gestione monetaria fino ad oggi (2013) è stata “affidata” a uomini CREDUTI potenti o ricchi o i soli in grado di poter amministrare questa potente energia melmosa che però ci attrae e giustifica la maggior parte delle nostre azioni.

Bisogna riprendere il controllo delle proprie esistenze e sganciarsi dall’imposto assioma LAVORO=GUADAGNO=BENESSERE e sostituirlo con: OFFRO UN SERVIZIO CHE CREA BENESSERE ALL’ALTRO CHE A SUA VOLTA OFFRE UN SERVIZIO E CREA IL MIO BENESSERE.

Se consideriamo il nostro lavoro in un’ottica di servizio verso la comunità dalla quale riceviamo altri servizi ognuno di noi può redigere il proprio bilancio di utilità del proprio lavoro.
Ad esempio, a prescindere dal merito del singolo insegnante, secondo voi è giusto che un professore che FORMA le generazioni future, energia vitale della società, debba prendere uno stipendio di 1.500€ (approssimo sicuramente per eccesso) mentre un marketer che sparge messaggi subliminali e falsi nelle pubblicità guadagna decine di migliaia di euro per singolo spot, mentendo e vendendo inutilità anche dannose per noi che poi corriamo come ebeti nei negozi a dilapidare in facezie il nostro già misero stipendio?

Oppure consideriamo i militari e il dispendiosissimo indotto che lavora intorno alla morte e alla sottomissione: mi domando chi o quale bambino nasca e cresca con l’idea o la volontà di andare a massacrare, violentare e uccidere a comando, una volta diventato grande.
Perché lo fa allora?
Perché viene condizionato sin da giovanissimo alla violenza e alla cultura bacata che ci ha portato qui e che impone, proprio ai più deboli di spirito e manipolabili nella mente, di avere un’automobile nuova e scarpe di marca a qualunque costo, financo quello di massacrare SENZA RAGIONE (non c’è mai ragione in una guerra) i propri simili a comando.
Ecco che la scelta del proprio LAVORO/SERVIZIO non è optata verso il servizio per l’altro o la propria soddisfazione nell’usare i particolari TALENTI che l’individuo dispone, ma è un mero ripiego per accumulare con fatica un po’ di quell’energia melmosa ed effimera che è solo denaro, cioè una mera RAPPRESENTAZIONE DI VALORE, che però viene identificata come unica via di sopravvivenza!

Ebbene, tutto quest’orrore antico sta per finire, grazie al risveglio delle coscienze, al crollo di tutte le strutture finanziarie che lavorano estorcendo energia ai popoli e allo sviluppo di tecnologie che rendono obsoleti e inutili parecchi lavori e creano disoccupazione.
SI, per me la disoccupazione, al momento attuale, è un fatto davvero molto positivo poiché velocizza la spirale che ci sta portando alla fine di questo sistema economico basato su menzogne, nel quale siamo stati immersi fin da quando siamo nati.
Perché?   Perché i disoccupati hanno più tempo per riflettere, leggere, informarsi, aggregarsi, cercare alternative ed usare la propria immaginazione per creare nuove cose e soprattutto capire che esiste molto altro nella vita piuttosto che un’egoica e sterile carriera qualsiasi.

A completare l’opera poi ci ha pensato il team di OPPT che ha pignorato tutte le entità fittizie: governi, banche e multinazionali, usando le stesse loro leggi!
Questo è davvero un FATTO, anche se poco chiaro o conosciuto e, ovviamente, NON ANCORA CONSUETUDINE.
Qui alcuni articoli davvero importanti per informarti in proposito: http://www.ilmioprimoministro.it/oppt-1776/page/2/

Pongo una stupida domanda di riflessione:
Sei disperso nel deserto e puoi scegliere se prendere una bottiglia d’acqua oppure un chilo di diamanti.
Cosa sceglieresti?  La risposta per i sani di mente è ovvia e scontata.

Ecco che si capisce all’istante che siamo NOI a dare il valore alle cose, in base alle nostre credenze e/o circostanze nelle quali e con le quali ci troviamo ad interagire e mai nessun “paniere istat”, economista, ministro, banca o commercialista potrà aiutarci a comprendere l’economia reale, conosciuta e poi dimenticata!

Le soluzioni ci sono e sono molte, all’interno del sito, nei vari articoli, ne vengono presentate per tanti campi, in quello economico si moltiplicano le iniziative, tuttavia la società, FATTA DI NOI INDIVIDUI, deve prima evolvere ed unirsi nello scopo unico di progredire prosperando, quindi ognuno di noi, ancora una volta, è chiamato a fare i propri passi per migliorare se stesso. Di riflesso la società che vorrebbe vedere migliore, migliorerà di conseguenza.

In conclusione:
Ricordo che la Terra è UNA (sola casa) e ospita l’UNICO POPOLO TERRESTRE che è composto da 7 miliardi di NOI.

La Madre Terra è abbondante di risorse e potrebbe ospitare tranquillamente 20 miliardi di noi senza problema alcuno qualora la gestione fosse opinata e la distribuzione equa.
In ogni caso è necessaria una nuova organizzazione della società, fluida e al passo con i tempi evolutivi dove tutti i campi sono estremamente collegati e agiscono sincronicamente: LO SPIRITO DEVE GUIDARE L’ESSERE UMANO che usa LA POLITICA E L’ECONOMIA per autogestirsi e prosperare.

Grazie
Emanuele Nusca

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2 commenti
  1. Annarosa
    Annarosa dice:

    Grazie Emanuele, hai espresso una sintesi del tutto che è in accordo con il mio sentire.
    Confermo quanto tu hai scritto in merito a chi si trova disoccupato: due anni fa nel mio stato di 57enne sola con intervento salvavita e nello stesso momento entrata in disoccupazione, ho iniziato a occupare il tempo da subito usando internet cliccando su quanto sentivo in vibrazione con me, passavo ore, in maniera vorticosa, da un argomento ad un altro, leggendo informazioni che affrontavano la realtà denunciando quanto ci viene nascosto, e quelle che toccavano il nostro lato sacro la spiritualità e ho visto finalmente la connessione e la visione di una nuova realtà in stato embrionale, Leggendo il tuo brano l’incredibile per me è che tu hai usato le stesse mie parole pensate: riuscivo finalmente a inserire tanti tasselli (domande accantonate da lungo tempo riuscivano ad avere una risposta) al grande puzzle del disegno divino della mia vita nel contesto del tutto, ogni argomento su cui cliccavo mi permetteva di avere delle conferme del mio pensare nascosto, di ampliare la mia visione sul tutto, di prendere coscienza del valore del mio essere qui ora, finalmente l’energia che fluiva da me era vulcanica indescrivibile e nel contempo allontanava e allontana tutt’ora la paronia del non trovare lavoro. e altro
    Come vedi il sentire il prendere coscienza rompe anche le barriere generazionali e ci si visualizza nel Tutti siamo Uno
    Una conferma per tutti i disoccupati!!!
    Questa crisi la dovremmo chiamare LA CRISI BENEDETTA perchè permette alle singole coscienze di farsi tante domande e scavalcare la paura che ci viene continuamente indotta, io penso che ora chi sa deve permettere l’accelerazione del risveglio delle coscienze invitando ad agire non piu per il proprio giardinetto ma per creare il giardino di tutti. Io quando vedo la situazione ci provo ma anche se non sempre riesco ad arrivare agli altri ci riprovo Buon LavoroServizio! e Grazie per il tuo articolo.

  2. rossella
    rossella dice:

    Emanuele,articolo bellissimo di sintesi e l’attenzione sull’abbondanza della terra 7 miliardi di noi potrebbero avere almeno 3 volte tanto di ciò che ci permettiamo di avere e di dare.

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