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Il mio nome è claudiordali

Più che un articolo è un pensiero che sgorga dall’anima di Claudio Ordali, essere umano ancor prima che artista italiano, ideatore di speciali decorazioni uniche nel loro genere, che vuole condividere la propria consapevolezza con i lettori del blog.
Claudio lavora per il risveglio planetario aiutando la Keshe Foundation nella divulgazione, traducendo documenti e video, dall’inglese all’italiano.

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Il mio nome è claudiordali.

Lo so, per tradizione dovrei dire Claudio Cesare Ordali, o secondo le ultime novità, Claudio della famiglia Ordali, ma in realtà sono tutte sciocchezze. Quindi, mi piace claudiordali e questo sono, se per qualcuno è complicato mi chiami pure claude.
Sono, come chiunque altro, un essere spirituale che sta facendo esperienza umana. Badate, vi dico questo, consapevole di aver trascorso i primi quarantaseianni considerandomi un essere umano con qualche esperienza spirituale. Potrei parlarvi del mio percorso di purificazione o accettazione o illuminazione, dipende dai testi che avete letto; potrei parlarvi nello specifico dell’episodio della ri-connessione, invece in poche parole vi descriverò cos’è l’amore.
L’amore insieme alla libertà sono gli unici “drive” del nostro comportamento per qualsiasi tipo di relazione. In italiano si potrebbe dire “indicatori” o “indici di guida”, non riuscendo a cogliere però il significato pieno. Sapete, bisognerebbe conoscere tutte le lingue; ognuna di esse ha significati precisi per differenti parole. L’amore è la libertà sono energie che producono vibrazioni che non possono essere copiate in nessun altro modo: sono uniche, specifiche. L’amore e la libertà sono fra loro in condizione: uno condiziona l’altro e viceversa. Quindi la libertà è condizionata solo dall’amore e l’amore è condizionato solo dalla libertà. Immaginate una sfera con un anello orizzontale e uno verticale, perpendicolari l’uno all’altro. Quando uno inizia a girare mette in moto anche l’altro, creando un moto perpetuo che è definito e conosciuto con la parola pace. Vivere in pace significa vivere in amore e in libertà.
Vi ricordate di qualcuno di enorme illuminazione che diceva: “Ama il prossimo come te stesso”? Voleva dire questo. Vi posso assicurare che quando riconoscete queste due vibrazioni dentro di voi, questo movimento con potenzialità davvero immense, diventa davvero innaturale amare il prossimo come se stessi. Diventa l’unica cosa da fare, non c’è alternativa.
Una bella scuola sono gli animali: il cane manifesta amore e il gatto manifesta libertà, li promuovono, li insegnano. Per questo motivo non vanno molto d’accordo tra loro, ed è per questo che sono i più importanti e famosi animali domestici. Dovreste passare del tempo con loro cercando di osservarli, sentirli; in questo modo capirete. Questo significa comprendere anche cos’è il vero ascolto e cos’è l’arte dell’osservazione.
Pian piano le scriverò tutte: non essendo dotato del talento della narrazione, mi occorre forse più tempo, mi occorre la giusta energia, l’ispirazione. Così da un argomento si passa in un altro. C’è così tanto da dire e da fare. La carità e la generosità sono le cose più necessarie di questo momento attuale. Ormai penso abbiate tutti compreso quanto non ci sia niente da perdere nel donare. Nulla, solo illusioni; donando si perdono solo illusioni con la grande ricompensa di salvare la vita di un altro essere, riportare la felicità, la gioia, la serenità.
Dopo aver letto e ascoltato queste parole, vi prego di verificarle. La verifica è un’attività importantissima, però non dovete verificarle con le parole contenute in un altro testo, serve a poco; dovete verificarle nella vostra vita quotidiana. Solo lì troverete il significato di tutte le parole.

claudiordali

Se vuoi scaricare la brochure per visionare l’arte di Claudio clicca sull’immagine qui.
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1 commento
  1. Dario
    Dario dice:

    Seppur sia consapevole che il “succo” del messaggio sia l’unica verità, non posso che sottolineare un grossolano, se non potenzialmente dannoso, errore:

    “Vivere in pace significa vivere in amore e in libertà.
    Vi ricordate di qualcuno di enorme illuminazione che diceva: “Ama il prossimo come te stesso”? Voleva dire questo.”

    Questo non é assolutamente vero e dimostra come l’autore sia solo all’estremo inizio del suo cammino spirituale e, col tempo, certamente comprenderà alcuni significati senza commettere l’errore “ecclesiastico” di interpreterare. Quando avrò maggiori possibilità e semmai sarà necessario, spiegherò quello che voglio dire nel dettaglio, per il resto ascoltate sempre e solo il vostro vero e unico maestro spirituale, il vostro cuore, senza soffermarvi più del dovuto su parole e pensieri che, non essendo vostri, ma di un’altro essere umano, seppur divino, ovviamente potrebbero essere in errore ed indurrebbero anche voi nell’errore stesso.

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