Aggiornamento dalla Keshe Foundation per la consegna dei primi reattori nel 2013
Finalmente un po’ di buone news dalla fondazione Keshe.
Colgo l’occasione per ricordare l’evento Mondiale in programma il 21-04-2013 che prevede la firma del Trattato Di Pace Mondiale.
Chiunque volesse sottoscriverlo è pregato di farlo in ogni momento, quando avrà deciso con il cuore, quando si sentirà pronto, quando vorrà aggiungersi all’unico gruppo che sarà e che sta diventando di giorno in giorno più consistente.
Il nuovo mondo per nascere ha bisogno di Esseri Umani evoluti e consapevoli, ben coscienti del valore della pace!
Per maggiori informazioni e per scaricare la tua personale copia del Trattato di Pace Mondiale clicca qui: http://www.ilmioprimoministro.it/trattato-di-pace-mondiale/
MT Keshe Forum del 17-04-2013
La Fondazione Keshe fa il seguente annuncio per quanto riguarda lo sviluppo del generatore di potenza.
Il reattore non nucleare che è alla base del generatore di potenza è stato ricevuto dai fabbricanti questa settimana.
Il reattore sarà impostato attraverso i processi di start-up nelle prossime 2-3 settimane.
Con questo la fondazione inizia il completo collaudo del nuovo sistema e durante questa fase comincia a sviluppare il plasma nel nucleo usando un nucleo di materiale non nucleare.
Noi riferiremo i risultati al forum entro la fine di maggio.
Di volta in volta verranno pubblicate su questo Video Forum (http://forum.keshefoundation.org/forum.php) delle prove o delle immagini dei risultati dal laboratorio della Fondazione.
Come promesso, abbiamo dato le chiavi USB ai governi e aspettato per la loro risposta.
L’anno scorso abbiamo iniziato i negoziati con diverse organizzazioni e governi per portare il generatore di potenza in produzione di massa in diverse nazioni e nelle mani del pubblico.
Ora, nella maggior parte dei casi, la tecnologia è passata dal governo a partner industriali e da questo punto in poi la tecnologia è in mano di ogni nazione.
Gli scienziati di queste nazioni verranno nel centro di ricerca della Fondazione o noi andremo da loro e così potranno sviluppare il proprio prototipo per la loro nazione.
La Fondazione con i loro partner commerciali, ha garantito la produzione di massa in sei nazioni.
Il passo successivo, dopo giugno, sarà il processo di certificazione in ogni nazione.
Da questo punto in poi la conoscenza e il know-how è nelle mani di più di 100 scienziati di tutto il mondo e la nuova tecnologia è disponibile per il mondo della scienza.
Col tempo faremo in modo che la tecnologia sia a disposizione del pubblico in generale.
Da ora in poi è responsabilità dei partner commerciali in ogni nazione di annunciare chi sono e dove sono per quanto riguarda la commercializzazione.
Come parte del nostro accordo con tutti i partner, la Fondazione consegnerà generatori di energia a coloro che non hanno le risorse finanziarie per permettersi facilmente e quindi la tecnologia raggiungerà i poveri alla stessa velocità come i ricchi.
Così ogni divisione di classe sarà superata attraverso la scienza e ci assegnerà tutti i profitti dal nostro gioco commerciale nella produzione dei generatori in ogni nazione a beneficio dei propri cittadini, in modo che la comodità di tutti sarà migliorata con la stessa velocità.
Questo principio di spesa dei profitti per suoi cittadini è scritto nel mandato per le attività commerciali delle società di ogni paese e quindi il nostro ethos è rispettato.
M T Keshe
Direttore della Fondazione Keshe
Grazie a Claudio Ordali per la traduzione.
Segnalo il blog di Jervè sull’incontro del 21 aprile:
http://www.iconicon.it/blog/2013/04/presentato-al-mondo-il-reattore-keshe/
Condivido le parole di Emanuele quando dice: “adesso forse per noi cittadini è venuto il momento di fare gruppo e rivolgerci al nostro governo, ai nostri scienziati, ai nostri partner commerciali per organizzare la produzione e la messa in opera del tutto.”
Toglierei solo quel…”forse”.
Che la Forza sia con voi
nonno mario
Grazie Nonno Mario! Approvato!
Grazie a Iconicon e JERVE’ PER L’OTTIMO LAVORO che sta facendo!!!
Il MIO PRIMO MINISTRO divulga e riblogga moltissimo del lavoro di divulgazione che ci offre gratuitamente ICONICON.IT!
Colgo l’occasione per postare il link del video dell’evento del 21-4 a S.Stefano.
Ho tagliato le parti più tecniche per far posto alla Pace: sono convinto che sia il primo passo da fare.
http://www.youtube.com/watch?v=Dz6mo1hnmeA&feature=youtu.be
Grazie!
Complimenti a tutti per il vostro lavoro, complimenti per il coraggio di uscire allo scoperto e condividere le vostre scoperte. Complimenti ancora… fiducioso di una svolta energetica mondiale con tutti i vantaggi in termini di guerra, povertà e signoraggi vari vi auguro un grandissimo in bocca al lupo e che il cambiamento sia con tutti noi! Marco Polo
E se questi presunti “partners commerciali” nascondessero il tutto per spingere ulteriormente sulle consueti speculative forme energetiche?
L’affermazione “From now on it is the responsibility of the commercial partners in each nation to announce who they are and where they are with regard to the commercialization.” ha il sapore di scarica-barile: se non saprete nulla è responsabilità dei partners commerciali, non nostra.
Spero di sbagliarmi ma dopo gli ennemila rinvii, dopo le ennemila vane richieste di un solo video dimostrativo, dopo tutto quello che è successo, e continua a succedere, credo che avere qualche dubbio, nonostante le speranze poste, sia lecito.
Caro Dario tutti i dubbi sono più che leciti.
Secondo me quella frase è un ulteriore sprono per tutti noi all’unione.
Mi spiego: “i partner commerciali” sono fatti di persone così come i governi che hanno in mano la documentazione, quindi adesso forse per noi cittadini è venuto il momento di fare gruppo e rivolgerci al nostro governo, ai nostri scienziati, ai nostri partner commerciali per organizzare la produzione e la messa in opera del tutto.
Mehran Keshe è UNO, come si può pretendere che risponda da solo alle richieste di una intera umanità?
Secondo me ha già fatto pure troppo, adesso tocca a noi!
Più si va avanti e più sono d’accordo con la sua linea d’azione che presto si congiungerà a parecchie altre: le altre, ancora una volta, siamo noi.